L'istituto di termoli

Riconoscimento al Boccardi Tiberio: scuola di eccellenza per la formazione internazionale

Nuovo importante riconoscimento per l’Istituto Boccardi Tiberio di Termoli. La scuola, infatti, ha ricevuto l’Accreditamento pluriennale dall’Agenzia Nazionale Erasmus+.

Ciò vuol dire che l’istituto termolese è stato considerato un vero e proprio polo di eccellenza per consentire ai propri studenti di fare un’esperienza formativa all’estero, per accogliere i ragazzi che vengono dalle altre Nazioni europee, nonché per favorire scambi anche tra i docenti

L’approvazione, inoltre, è avvenuta con un punteggio particolarmente alto attribuito dalla commissione di valutazione Indire: 97/100.

Questo significa due cose importanti. La prima: il piano Erasmus del Boccardi Tiberio risponde in pieno agli standard richiesti dall’Unione Europea. La seconda: che l’Istituto è riconosciuto come in grado di perseguire gli obiettivi, come da programma Erasmus+, per studenti e docenti a livelli di eccellenza.

Grazie a questo riconoscimento, la scuola termolese avrà la possibilità di attingere ai finanziamenti europei fino al 2027.

Inoltre, sono proviste diverse attività: formazione all’estero e attività di job shadowing per i docenti, accoglienza di giovani docenti europei in tirocinio, invio di gruppi di nostri studenti per mobilità brevi e invio di studenti per mobilità individuale di 3 mesi in una scuola europea.

Molta attenzione, infine, è dedicata alla inclusione e alla tutela dell’ambiente: gli studenti con svantaggi saranno parte integrante dei programmi di mobilità. Alcuni viaggi, poi, avverranno con mezzi “ecosostenibili”.

“E’ una grande gioia per la nostra comunità – evidenzia la Dirigente del Boccardi Tiberio, professoressa Concetta Cimmino – l’accreditamento per il programma Erasmus+. Accettare le sfide – presentare un nutrito programma per ricevere l’accreditamento pluriennale ERASMUS lo è stato – è segno distintivo del Boccardi Tiberio che poi porta a casa i risultati. E’ nostra ferma convinzione che oggi ci sia bisogno di gettare nuovi ponti, rinsaldando quelli già gettati, e di sostenere la nostra Europa”.

commenta