Le istituzioni e i cittadini

Molise con l’Ucraina: consiglio regionale approva impegno senza simboli, la gente manifesta in strada

Un atto di indirizzo bipartisan in aula, frutto di 5 diversi provvedimenti riunificati per esprimere sostegno alla popolazione ucraina e condannare l'invasione di Putin. Intanto pomeriggio di manifestazioni in strada a Campobasso e Termoli

Il Consiglio regionale del Molise ha approvato all’unanimità una mozione a firma di tutti i capigruppo consiliari avente ad oggetto: Guerra in Ucraina – Emergenza umanitaria.  La mozione riunisce, in un unico testo condiviso, 5 distinti atti di indirizzo presentati sull’argomento, rispettivamente, dai Consiglieri del gruppo Pd, dai consiglieri Romagnuolo e Iorio, dai consiglieri del Gruppo M5S, dal Consigliere Cefaratti.

Il Consiglio regionale esprime la “totale e incondizionata vicinanza e solidarietà di tutti i molisani al popolo ucraino e la più ferma condanna per l’invasione dell’Ucraina da parte del Governo russo”. Con lo stesso atto il governatore Donato Toma è sollecitato ad assumere, anche attraverso la Conferenza delle Regioni, “iniziative diplomatiche del Governo e dell’Unione Europea per favorire la de-escalation della tensione tra Russia e Ucraina”. E ancora: sottoscritto all’unanimità l’impegno ad attivarsi in tempi rapidi, “di concerto con la Protezione civile, le istituzioni locali, organizzazioni, associazioni di volontariato e singoli cittadini, per sensibilizzare e mettere a disposizione strutture per accogliere cittadini ucraini che intendono allontanarsi dallo scenario di guerra, ed a sostenere l’attivazione di corridoi umanitari per consentirne l’ingresso protetto”. La volontà espressa in aula prevede anche di coinvolgere le strutture scolastiche per garantire l’accesso ai servizi presenti e operanti sul territorio regionale.

Ha illustrato il provvedimento la consigliera Patrizia Manzo, che ha sottolineato la tragica situazione che sta coinvolgendo l’Ucraina, assediata, bombardata e invasa da giorni dalle truppe dell’esercito russo, invitando l’assemblea a considerare la drammatica situazione che sono costrette ad affrontare le persone in fuga, che percorrono centinaia di chilometri a piedi pur di raggiungere gli stati europei confinanti e mettersi in salvo cercando di raggiungere anche l’Italia. “In Molise ci sono 496 ucraini – ha precisato nel suo intervento Micaela Fanelli (Pd) – cioè il 4,3% del totale dei migranti”.

manifestazione ucraina cb

IN CENTINAIA CONTRO LA GUERRA. IN PIAZZA MUNICIPIO I COLORI DELLA PACE E DELL’UCRAINA

CAMPOBASSO – Piazza Municipio non si è riempita ma almeno in centinaio di persone sono scese in strada per dire “no” alla guerra in Ucraina. Giovani e meno giovano hanno risposto all’appello lanciato da Amnesty, al quale ha collaborato la Proloco di Duronia e il Comune di Campobasso, e si sono dati appuntamento alle 17 e 30 davanti a Palazzo San Giorgio per partecipare al sit-in per la pace. Le bandiere della pace, gli striscioni con la scritta “no alla guerra” per protestare contro l’intervento militare russo. Alla manifestazione hanno partecipato anche i cittadini ucraini che ormai da anni vivono a Campobasso, preoccupati per le sorti dei loro famigliari (figli e nipoti) che non vogliono tornare “perché il nostro Paese ha bisogno di noi”. “Bisogna stare uniti – dicono al microfono le voci che si alternano tra una poesia e una riflessione – bisogna ritrovarsi per sostenere la pace, dire no alla guerra e no alle armi. Il modo migliore è sentirsi vicini e non sentirsi soli, come probabilmente si stanno sentendo tanti cittadini del mondo”.

TERMOLI, LA SINISTRA CONTRO LA GUERRA E LA NATO

A Termoli la Sinistra protesta contro la guerra e la Nato. Bandiere della Pace, non dell’Ucraina

Centinaia di cittadini in strada a Isernia per la pace, oggi presidi a Termoli e nel capoluogo

 

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