Oltre le mimose

L’otto marzo parla di femminicidio, morti sul lavoro e di donne in fuga dalla guerra: le iniziative in regione

La guerra in Ucraina con le migliaia di madri e bambini in fuga rinnova il senso della Giornata internazionale della donna. Una raccolta di eventi e manifestazioni in programma domani 8 marzo in Molise

Sono tanti gli eventi e le iniziative organizzate per l’edizione 2022 dell’otto marzo. Accanto al tema mai superato dei diritti della donna, nuove emergenze affiorano come spunto per il dibattito nella giornata internazionale della donna: femminicidio, il tema della sicurezza sul lavoro e naturalmente quello delle migliaia di madri coi loro bambini che stanno scappando dal conflitto in Ucraina.

Di seguito pubblichiamo appuntamenti e manifestazioni in programma nella giornata di domani.

Si parte dalla bella iniziativa nella Bibliomediateca comunale di Campobasso (via Roma 43) dove alle 17 si terrà “LibriAmoci dalla violenza”, l’evento conclusivo del progetto “Regalaci un libro, regalaci un sorriso”, promosso dalla libreria Giunti al punto con l’assessorato alla Cultura del Comune di Campobasso e il centro antiviolenza della cooperativa sociale Befree.

Libri come sinonimo di libertà. Non più “liberi dalla violenza, dalla guerra, dagli stereotipi” ma “liberi di essere così come sentiamo, di vivere come vogliamo, di amare chi vogliamo”.

Questo è il messaggio dell’incontro organizzato nel pomeriggio di martedì 8 marzo, Giornata internazionale dei diritti della donna, momento ideale anche per condividere e illustrare i dettagli dell’iniziativa.

“Un ringraziamento sincero a tutti coloro che avendo aderito nei mesi scorsi all’invito di acquistare un libro per le donne ospiti del Centro Antiviolenza ci aiuteranno a supportare reali percorsi di inclusione.” ha dichiarato l’assessore alla Cultura, Paola Felice.

Il Comune di Campobasso, infatti, ha aderito ufficialmente all’iniziativa “Regalaci un libro, Regalaci un sorriso” edizione 2021, organizzata da “Giunti al Punto Librerie” su tutto il territorio nazionale e, dal 1 marzo al 31 dicembre 2021, grazie a questa iniziativa in tutte le librerie Giunti al Punto, compresa ovviamente quella di Campobasso, ci si è potuti recare per donare, in piena libertà di scelta, uno o più libri che insieme al supporto di diverse associazioni vengono ora distribuiti su tutto il territorio.

paola felice

Ha scelto la scuola di San Martino in Pensilis la garante regionale Leontina Lanciano per parlare alle giovani generazioni di infanzia in guerra e diritti negati.

“Quest’anno la ricorrenza della Giornata internazionale della donna sarà occasione per discutere di guerra e di diritti negati. Non solo per le donne, ma anche e soprattutto per i bambini e gli adolescenti che vivono nei contesti in cui sono presenti conflitti armati. Una tematica quanto mai attuale, alla luce della recente situazione che ha coinvolto Ucraina e Russia”.

La garante regionale dei diritti della persona approfondirà questi complessi e delicati aspetti nel corso dell’evento organizzato dall’Istituto scolastico comprensivo di San Martino in Pensilis in occasione delle celebrazioni dell’8 marzo. Un appuntamento che la dirigente scolastica, Immacolata Lamanna, ha voluto promuovere per favorire tra gli studenti la cultura dei diritti, coinvolgendo in prima persona gli stessi alunni, che leggeranno alcune lettere scritte dalla senatrice Liliana Segre. Oltre all’intervento del garante, sono previsti un intermezzo musicale a cura delle studentesse della classe di pianoforte dell’I.C. “J. Dewey”, la premiazione del concorso letterario interno “Un viaggio nella memoria” e le conclusioni della dirigente scolastica Lamanna.

“Un’iniziativa – commenta la garante – di assoluta rilevanza, alla quale ho aderito con convinzione non appena sono stata contatta dalla Dirigente scolastica. Mai come in questo momento, ritengo fondamentale mantenere alta l’attenzione su cosa significhi la guerra per i minori. I conflitti hanno conseguenza drammatiche su tutta la popolazione, ma per i ragazzi ed i bambini sono assolutamente devastanti”.

Naturalmente, rimarca la garante, “a tutto ciò va aggiunto un aspetto forse ancora più grave. I minori che sopravvivono a una guerra, infatti, riportano pesanti conseguenze sul piano piscologico. La fame, la malnutrizione, la violenza, la perdita dei familiari lasciano cicatrici indelebili che innescano disturbi severi quali paura, ansia, mancanza di prospettive. Per molti di loro tornare ad una vita normale, terminata la guerra, diventa impossibile per la difficoltà ad integrarsi nella comunità”.

Proprio per questi motivi, spiega l’organismo regionale di garanzia, “è fondamentale mantenere alta l’attenzione su questi temi, affinché non vengano avvertiti come problematiche distanti dalla propria realtà. Un’infanzia violata nei suoi diritti è un danno che non riguarda solo chi vive direttamente queste situazioni, ma che si ripercuote su tutti. Perché compromette il benessere ed il futuro dell’intera collettività”.

leontina lanciano

Ci si sposta nella sala della Costituzione di via Milano a Campobasso (ore 10) per un evento che unisce realtà imprenditoriali, sociali ed enti pubblici. Una sinergia per lanciare il progetto Viva Vittoria, opera relazionale condivisa. Attraverso l’impegno dell’associazione Liberaluna Onlus,  le fondatrici del progetto Viva Vittoria hanno dimostrato un forte interesse nel rendere possibile, anche nella regione Molise la realizzazione di un’iniziativa che sta popolando le piazze italiane lanciando un messaggio di solidarietà nella lotta contro la violenza sulle donne. Durante la presentazione sarà trasmesso un video realizzato dalla squadra femminile di rugby e alcune operatrici del centro antiviolenza Liberaluna.

Viva Vittoria è definita come opera relazionale condivisa, sostanzialmente prende vita grazie al coinvolgimento delle persone alle quali viene chiesto di realizzare un quadrato in maglia 50×50 cm, realizzato a ferri o uncinetto, da firmare con il proprio nome. I quadrati raccolti vengono poi cuciti da un filo rosso, quattro alla volta ad opera
delle volontarie, per creare coperte che copriranno un luogo simbolo di una città dando vita
all’installazione. Quella di Campobasso sarà in piazza Vittorio Emanuele II.

cuneo viva vittoria

(foto vivavittoria cuneo)

E nella stessa piazza di Campobasso dalle 10 alle 13 ci sarà anche un’iniziativa di sensibilizzazione della cittadinanza, nel corso della quale personale dipendente della Questura distribuirà materiale informativo sulla violenza di genere. Nella circostanza verrà impiegato anche un camper della Polizia di Stato

Da segnalare anche l’iniziativa dell’Università delle Generazioni di Agnone che in questo giorno di festa ha volto insanguinare le mimose e listarle a lutto “per non dimenticare le donne vittime della violenza di guerra, sociale e privata. Bisogna assolutamente correre ai ripari – ha detto il responsabile dell’associazione Domenico Lanciano – e contrastare tutta questa violenza bellica e privata con un’intensa e massiccia operazione di educazione alla pace, iniziando dalla graduale distruzione di tutte le armi, altrimenti non usciamo da tale spirale. E’ tempo di invertire seriamente la pedagogia della competizione, della violenza e dell’onnipotenza con una pedagogia scolastica e sociale di collaborazione e di pace, poiché altrimenti è assai concreto il rischio di annientare il nostro pianeta e l’intero genere umano”.

Generico marzo 2022

 

 

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