Campobasso

Il doposcuola per bambini poveri non sarà più all’ex Onmi, l’assessore: “Nessuno sfratto, solo un trasferimento”

La Scuoletta, il servizio che si rivolge agli studenti delle famiglie con difficoltà economiche grazie al volontariato delle insegnanti, si sposta in via Gorizia. Nei locali dell'ex Onmi di via Muricchio sorgerà il nuovo polo di servizi per le famiglie. L'assessore Luca Praitano: "Il doposcuola non subirà interruzioni, si svolgerà nei locali messi a disposizione dal dirigente scolastico della D'Ovidio"

Da anni la ‘Scuoletta’ di Campobasso è un servizio fondamentale per gli alunni con difficoltà, ragazzini provenienti da famiglie economicamente disagiate che non possono permettersi di pagare lezioni di recupero o seguire i bambini nello svolgimento dei compiti. Ecco perchè la notizia dell’apertura di un polo per i servizi alle famiglie all’ex Onmi ha messo in subbuglio i genitori dei bambini e alcune insegnanti impegnate nel doposcuola. La ‘Scuoletta’ si svolge negli stessi locali ora concessi in comodato d’uso dall’amministrazione comunale alla cooperativa Sirio che nello stabile di via Muricchio darà vita ad una serie di servizi per l’infanzia e ad uno sportello di ascolto.

Qualcuno perciò ha temuto che lo ‘sfratto’ dall’ex Onmi comportasse anche la chiusura di un servizio sociale di cui usufruiscono i piccoli studenti che hanno un’età compresa tra i 6 e i 13 anni.

Non solo eventi culturali: la sede dell’ex Onmi diventa un centro di servizi per le famiglie

Il doposcuola non sarà soppresso: ad assicurarlo è l’assessore alle Politiche sociali Luca Praitano che nei giorni scorsi ha avviato il confronto con il dirigente scolastico della D’Ovidio, Luigi Confessore, e con le responsabili della Scuoletta, Antonella Germanesi e Giovanna Terzano, per trovare un altro luogo in cui svolgere le attività del doposcuola. I locali sono stati individuati all’interno della Enrico D’Ovidio, l’istituto di via Gorizia di recente ristrutturato grazie ad un intervento di miglioramento sismico avvenuto durante l’amministrazione Battista. Attualmente ospita gli alunni della primaria.

Rispetto all’ex Omni, dunque, la ‘Scuoletta’ si sposterà ma solo di qualche decina di metri. “Non sono chiacchiere, ci sono gli atti formali di quello che stiamo facendo: abbiamo raggiunto un accordo informale”, puntualizza a Primonumero l’assessore Praitano. I bambini quindi potranno essere aiutati nei compiti e continueranno ad avere un posto in cui poter socializzare. “Credo che trasferire la Scuoletta alla Enrico D’Ovidio sia una soluzione ottimale, è un luogo più idoneo rispetto alla sede di via Muricchio dove alcuni locali erano fatiscenti tanto è vero che saranno risistemati dalla cooperativa Sirio senza costi ulteriori per le casse comunali”, insiste Praitano. “Anzi, a me piacerebbe che tutte le scuole della città offrissero un servizio di doposcuola agli alunni perchè le scuole devono essere un luogo di socialità per i ragazzi”.

Ci sono da limare gli ultimi aspetti relativi all’utilizzo delle aule della D’Ovidio in cui si svolgeranno le attività del doposcuola, ma Praitano è fiducioso: “Tutto sarà risolto nel giro di due o tre giorni”.

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