Fine della compravendita

Gemelli Molise, ultimo atto: firmato il closing. Ospedale ceduto alla società svizzera Responsible Capital

Firmato oggi – 3 marzo - a Milano il passaggio dell’ospedale Gemelli Molise spa dalla Fondazione Gemelli alla società di investimenti con sede a Zurigo, per la cessione del 90% delle quote societarie. Domani il presidente del gruppo elvetico, proprietario dei centri di riabilitazione SanStefar, sarà a Campobasso per incontrare il personale della struttura e poi i giornalisti

I dettagli della cessione saranno resi noti domani, 4 marzo, quando il finanziere Stefano Petracca incontrerà la stampa assieme all’amministratrice delegata del Gemelli Molise Celeste Condorelli. Tuttavia, da oggi (3 marzo) il Gemelli Molise non è più di proprietà della Fondazione Gemelli: è stato firmato a Milano il closing, ossia il passaggio del 90% delle quote al nuovo acquirente, la Responsible Capital. La società di investimenti con sede a Zurigo e proprietaria dei centri di riabilitazione SanStefar aveva presentato un’offerta da 33 milioni di euro, superando la concorrenza di altri possibili acquirenti che si erano fatti avanti per rilevare la maggioranza delle quote societarie del centro di eccellenza di contrada Tappino a Campobasso.

La firma del closing è stato l’ultimo passaggio all’interno della compravendita dell’ospedale che ha tenuto banco negli ultimi mesi, quando anche le forze politiche hanno chiesto al governatore Donato Toma di formulare una proposta affinchè fosse la Regione Molise ad acquistare le quote. Anche il vescovo Bregantini è sceso in campo. Non c’è stato nulla da fare: lo scorso ottobre è stato firmato il contratto preliminare. Nemmeno il Governo ha posto il veto sull’operazione ritenendo di non esercitare il golden power, ossia i poteri speciali per bloccare la cessione di una struttura che opera in un settore strategico come quello sanitario. Da Roma, dunque, è stata valutata la regolarità dell’operazione.

Firmato dunque l’ultimo atto dell’acquisto, domani il presidente della Responsible Capital, Stefano Petracca, sarà a Campobasso. Incontrerà medici, operatori e tutto il personale della struttura ospedaliera che di recente, tramite i sindacati, non hanno nascosto le perplessità sulla cessione del Gemelli Molise esprimendo preoccupazione per il mantenimento dei livelli occupazionali. Sulla tutela del personale si è espresso anche il Consiglio regionale del Molise chiedendo un’attenzione in più nella delicata fase del passaggio al fondo svizzero al presidente nonchè commissario ad acta per la sanità Donato Toma.

Dopo il confronto con il personale, Petracca e l’amministratrice delegata del Gemelli incontreranno i giornalisti in un’attesa conferenza stampa. In ballo c’è il destino di uno dei maggiori privati accreditati all’interno del sistema sanitario regionale (assieme al Neuromed), in grado di produrre mobilità attiva. Da chiarire anche l’eventuale mantenimento delle specialistiche, ossia la cardiochirurgia e l’oncologia. In questi ambiti l’ospedale del capoluogo è diventato un’eccellenza e un punto di riferimento non solo per i molisani, ma anche per i pazienti delle regioni vicine (Puglia e Campania innanzitutto).

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