Un nuovo ospedale a Isernia, oltre 12 milioni per la messa in sicurezza del San Timoteo, quasi 9 per gli ospedali di comunità di Larino e Venafro. Tutto con fondi del Pnrr.
Sono alcuni dei provvedimenti annunciati stamattina 4 marzo dal presidente regionale Donato Toma davanti alla delegazione della Conferenza dei sindaci, composta dal presidente Daniele Saia, dai sindaci dei capoluoghi di provincia, Roberto Gravina e Piero Castrataro e dai presidenti delle due Province, Francesco Roberti e Alfredo Ricci.
L’incontro richiesto proprio dalla Conferenza dei sindaci si è svolto questa mattina, a Palazzo Vitale, per fare il punto sulla sanità in Molise e confrontarsi sul prossimo Piano operativo. Con il governatore era presente anche il direttore generale della Salute, Lolita Gallo. Secondo quanto fa sapere la Regione si è trattato di “un primo incontro, al quale ne seguiranno altri, focalizzato sugli ospedali molisani e sulla sanità territoriale”.
In qualità di commissario ad acta, Toma ha ripercorso tutte le tappe che hanno portato alla situazione attuale e all’approvazione dell’ultimo Piano operativo. “Stante la validità del D.M. 70 – rispetto al quale, però, si sta lavorando a livello nazionale per il suo superamento – si legge proprio nella nota della Regione – il governatore ha ribadito l’immodificabilità della rete ospedaliera, ma ha assicurato che la stessa sarà potenziata con una serie di interventi”.
Questi gli annunci di Toma. “Sull’ospedale di Termoli sono previste risorse del Pnnr, Missione 6 Salute, pari 12 milioni e 788.881,88 euro, per la messa in sicurezza della struttura, 6 milioni e 122.447,88 euro sono destinati ai due ospedali di comunità di Larino e Venafro, 8 milioni e 878.222,89 euro riguardano la digitalizzazione ospedaliera. Per l’ospedale di Agnone, si farà ogni sforzo teso a rafforzarne i servizi”.
Il presidente regionale ha confermato l’esistenza della “copertura finanziaria per la costruzione di un nuovo ospedale a Isernia, mentre per quello di Campobasso sono allo studio le modalità e le procedure per reperire le risorse al di fuori del bilancio regionale”. Operazione rispetto alla quale il governatore si è detto “abbastanza possibilista”.
Il confronto con la Conferenza dei sindaci proseguirà riguardo alla medicina territoriale molisana, “dove sono previsti importanti cambiamenti e innovazioni”.
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