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Ex cinema Adriatico, Gallo smentisce Roberti: “Tosap già chiesta più volte ai proprietari”

L’ex assessore all’Urbanistica Pino Gallo replica al sindaco Francesco Roberti e a proposito dall’ex cinema Adriatico smentisce che l’attuale Amministrazione sia stata la prima a richiedere il pagamento della Tosap ai Pollice, proprietari dell’ex cinema Adriatico.

Nel replicare al primo cittadino, Gallo afferma: “Si apprende, da quanto scritto, come lui stesso confermi la bontà del percorso intrapreso dalla precedente amministrazione. Il sindaco Roberti, infatti, afferma di essere a conoscenza della nota con la quale la soprintendenza aveva approvato il progetto architettonico; ribadisce come la scheda sinottica depositata, recepisca chiaramente le prescrizioni relative alla sola progettazione strutturale.

Ottima, quindi, la sua nota di sollecito alla Soprintendenza, forse tardiva, ma giustificata da quanto accaduto negli ultimi due anni.

A tal proposito, se il sindaco Roberti permette, azzardo un consiglio: vigili personalmente sugli sviluppi autorizzativi, in quanto, anche il più piccolo cavillo potrebbe portare indietro l’orologio di quaranta anni! (“capisci a me” come dice Tonino Di Pietro)”.

Quindi l’ex assessore passa all’argomento occupazione del suolo pubblico. “Bene si è fatto ad accertare l’imponibilità alla tassa del suolo pubblico occupato dall’impalcatura. Ma non è stato il primo a farlo, come lui afferma. La verità va ripristinata.

L’Amministrazione Sbrocca aveva già provveduto ad accertare  con gli avvisi  n. 1-348 del 11/08/2016, n. 315-330 del 11/08/2016, n. 263 – 275 del 11/08/2016,n. 1-308 dell’ 11/08/2016, n. 4-244 dell’ 11/08/2016 e n. 49-295 del 11/08/2016  tale  imponibilità (su pressante sollecitazione del consigliere Orlando).

Lo aveva fatto chiaramente per tutti i periodi non ancora prescritti, e a quegli accertamenti, la società proprietaria aveva fatto opposizione, soccombendo in Commissione Tributaria Provinciale, ma risultando poi vincitrice davanti alla Commissione Tributaria Regionale. Sicuramente, si avrà lo stesso iter, anche per questi nuovi accertamenti.

Buona l’’dea di denunciare tutte le amministrazioni precedenti, davanti alla procura generale della Corte dei Conti, peccato per il nostro sindaco, che in gran parte di queste, esso stesso ricopriva il ruolo di consigliere o altro (l’unica amministrazione di centro sinistra in tutto questo tempo, inasprì sicuramente il contenzioso con la società proprietaria).

Ma, non vi è alcun dubbio, che figura apicale, sia sempre stato il suo attuale Vice Sindaco, che ahimè, ha dimenticato di avvertirlo, di aver già provveduto quale assessore alle Finanze e al Bilancio, ad accertare la Tosap con l’Amministrazione precedente.

Ripristinata la verità sulla cronologia della Tosap, è possibile a tal punto, ribadire il concetto finale della mia precedente nota: indipendentemente dalle appartenenze politiche, che già tante controversie hanno determinato sulla vicenda, si rende necessario portare a conclusione l’opera di ristrutturazione del  ex-Cinema Adriatico.

Per quel che mi riguarda, chiudo qui ogni polemica e resto comunque a disposizione dell’amico Francesco Roberti, qualora ritenesse opportuno approfondire quanto fatto dal 2014 al 2019, incluse le tortuosità di cui si caratterizza questa vicenda”.

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