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Contagi e ricoveri, dati ‘cristallizzati’. Ma da 5 settimane positivi in calo per via dei tanti guariti

Stessa cifra di ricoveri della settimana scorsa, ma con meno dimissioni, e numero assoluto di nuove diagnosi più alto, ma con un numero di guarigioni quasi identico.

Non diminuiscono, rispetto alla settimana scorsa, i numeri assoluti di nuovi contagi. Salgono altresì, anche se di pochissimo, i posti letto occupati da pazienti Covid. Una settimana, quella dal 28 febbraio al 5 marzo, contraddistinta insomma da una certa stasi. In ogni caso, grazie al gran numero di guarigioni, continuano a scendere gli attualmente positivi in regione.

Le nuove diagnosi di positività sono state 1881. La settimana scorsa erano 1761, quella prima 2065 e prima ancora molte di più. C’è stato dunque un piccolo passetto indietro. D’altro canto i guariti in 7 giorni sono stati 2416 (2427 la settimana scorsa) e dunque ogni giorno, mediamente, ci sono stati quasi 270 contagi ma allo stesso tempo 345 guarigioni dall’infezione. Il numero di attualmente positivi, che domenica 27 febbraio era a 6580, ora è a 6039 ma era sceso sotto il muro dei 6mila salvo risalire nello scorso weekend. Meno 541 in definitiva le persone alle prese col virus, poco meno della precedente rilevazione. Da 5 settimane consecutive questo dato è in calo costante.

 

 

I contagi sono distribuiti tra i vari comuni della regione come indica la mappa elaborata dall’Asrem. Restano Campobasso e Termoli i centri con contagi sopra le 1000 unità. Covid-free risultano, alla fine della prima settimana di marzo, solo Pizzone, Castelverrino, Molise e Campochiaro.

mappa contagi 6 marzo

 

È però soprattutto sul fronte ospedaliero che questa settimana ha interrotto una striscia positiva. Nulla di preoccupante, ma va registrato che ieri domenica 6 rispetto alla domenica precedente al Cardarelli c’è un numero lievemente (+1) maggiore di ricoverati. Per la precisione ce n’è uno in meno in Malattie Infettive ma 2 in più nel reparto Anziani. Stabile invece, con solo 2 degenti, la situazione della Terapia intensiva. Il bilancio è complessivamente di 28 pazienti assistiti, di cui il numero maggiore, 14, nel reparto Anziano Fragile. Si tratta in ogni caso di una percentuale bassissima, sotto lo 0.5%, di ricoverati rispetto ai contagiati.

Per l’esattezza negli ultimi 7 giorni ci sono stati 16 ingressi in ospedale (come la settimana scorsa e tutti anche stavolta in area medica) cui va aggiunto un trasferimento in Rianimazione. Le dimissioni però sono state solo 9 rispetto alle 15 della settimana precedente.

Nei reparti Covid anche questa settimana ci sono stati alcuni decessi. 5 (erano 5 la settimana scorsa e 8 la precedente). 4 donne e 1 uomo, quasi tutti ultraottantenni tranne una persona, la vittima più giovane, una donna di 73 anni spirata nel reparto più difficile, quello della Terapia intensiva.

Infine, è naturalmente rallentata, ma non si è fermata, l’attività vaccinale. Le novità degli ultimi giorni riguardano l‘avvio della somministrazione della 4a dose per i soggetti immunodepressi (al momento in cui si scrive si è arrivati a 60 iniezioni di questo tipo) e l’esordio del vaccino proteico Novavax, che si è aggiunto agli altri 4 in dotazione dei centri vaccinali italiani. Un po’ meno di 3mila le vaccinazioni fatte negli ultimi 7 giorni (più della metà sono state 3e dosi). Per quanto riguarda la immunizzazione dei più piccoli, i molisani dai 5 agli 11 anni, si è arrivati alla percentuale del 45.1% di platea vaccinata con la prima dose e al 37% (dunque più di un terzo) anche con la seconda.

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