Il punto

Campagna vaccinale in stallo ma il Molise i no vax sono pochi. Contagi in aumento specie al Sud

La Fondazione Gimbe conferma che i ricoveri sono in crescita (soprattutto al Sud) ma non lo sono decessi e ricoveri, in particolare le terapie intensive continuano ad avere il segno meno (in Molise ora sono 0). "La campagna vaccinale però è in fase di stallo" avverte Nino Cartabellotta. Nella nostra però è davvero residuale il numero di chi non si è voluto immunizzare contro il Covid

Decessi e terapie intensive in calo (lo si vede da qualche settimana anche in Molise) ma tutti gli altri indicatori hanno di nuovo il segno “più”. Lo rileva il monitoraggio della Fondazione Gimbe che, nella settimana dal 16 al 22 marzo, rispetto alla precedente, segnala un ulteriore aumento di nuovi casi (502.773 vs 379.792) e una lieve diminuzione dei decessi (924 vs 976). In aumento anche i casi attualmente positivi (1.200.607 vs 1.036.124), i ricoveri con sintomi (8.969 vs 8.473) mentre sono in calo le terapie intensive (455 vs 502). Il maggior incremento di contagi si nota al Sud (+42,4%) mentre al Nord-Ovest, Nord-Est e Centro si attesta al 30% e nelle Isole al 17,7%.

gimbe trend 24 marzo

Sin qui i dati nazionali. Il 'nostro' Molise si conferma per i tassi di occupazione dei posti letto bassi (attualmente - dati di ieri - 0% la terapia intensiva e 15.9% i ricoveri ordinari Covid) e si distingue anche per l'ottimo livello di vaccinazioni. In particolare la nostra regione risulta al terzo posto – dopo Puglia e Toscana – per popolazione vaccinata e al secondo posto – seconda solo alla Puglia – per l'immunizzazione dei 5-11enni. Meno brillante invece la prestazione per quanto riguarda le terze e le quarte dosi.

Così il presidente della fondazione indipendente, Nino Cartabellotta: “Tutti i dati dimostrano che la campagna vaccinale è in una fase di stallo nonostante vi siano attualmente oltre 4,5 milioni di persone vaccinabili con prima dose e 2,5 milioni con dose booster”.

In Molise risultano mai vaccinati 8551 5-11enni (il 54.6% dunque dei complessivi 15.664) e circa 269mila soggetti over 12 (ma tra questi ci saranno anche coloro che sono esentati dal vaccino per ragioni di salute) ovvero circa il 9.4% della popolazione. Sono soprattutto questi ultimi i riottosi del vaccino mentre la campagna per i più piccoli non sembra affatto mostrare crepe ma naturalmente ha bisogno di più tempo per arrivare a una copertura più massiccia.

Attualmente (dati di stamattina) la situazione vaccinale dei molisani risulta la seguente, come indicata dai vari grafici.

Per quanto riguarda gli indicatori regionali dal 16 al 22 marzo, il Molise mostra 2.599 casi ogni 100mila abitanti (sopra la media nazionale che è a 2.013) con una variazione percentuale, rispetto ai 7 giorni precedenti, del +26.2% (la media italiana però è sopra il 32%). Molto basse (ma come sappiamo al momento si sono ulteriormente abbassate) le percentuali di occupazione in particolare delle aree critiche. Poco più alte della media invece quelle in area medica.

gimbe 24 marzo regioni

L'Italia tutta resta contrassegnata dal rosso scuro, il colore che indica una maggiore incidenza relativa di contagi. La mappa del Centro Europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie non lascia ancora scampo al nostro Paese.

mappa ecdc europa 24 marzo

Se i contagi crescono - e stanno crescendo oltremodo - e decessi e ricoveri gravi no (crescono di più quelli ordinari ma l'infettivologo Bassetti nelle scorse ore non ha esitato a parlare di ricoveri spesso 'impropri') significa che la campagna vaccinale ha proprio cambiato la partita.

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