Mancano i materiali

Ancora carenza di microchip, turni ridotti alla Fiat e alla Sevel

Lavorazioni a ritmo ridotto sia nella fabbrica di Val di Sangro che a Termoli per la nota crisi dei semiconduttori

Rallenta ancora la produzione di Stellantis sia alla Fiat di Termoli che alla Sevel di Val di Sangro a causa della crisi dei microchip.

Nella fabbrica di Atessa che produce il furgone Ducato l’attività lavorativa è stata sospesa giovedì scorso 10 marzo e riprenderà soltanto nella mattinata di lunedì 14 marzo ma si registrano problemi anche a Termoli dove a causa dei ritardi nella consegna dei basamenti per il T4 GME sono saltati diversi turni alla lavorazione e al montaggio T4, mentre al montaggio del motore GSE, vale a dire il motore ibrido, è saltato domani il secondo turno per mancanza di materiali.

Ancora una volta quindi Stellantis deve fare i conti con la carenza di microchip dovuta alla cosiddetta crisi dei semiconduttori che sta caratterizzando l’approvvigionamento di componenti per attrezzature elettriche ormai da circa un anno.  L’azienda, dal canto suo, sta facendo continuo ricorso alla cassa integrazione.

A lungo termine invece Stellantis ha chiuso un accordo per una produzione in esclusiva di microchip che dovrebbe risolvere questo problema nel giro di un paio d’anni.

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