Termoli

Vigile aggredito e ferito al volto da conducente multato per auto in divieto

L’episodio risale al pomeriggio di ieri, venerdì, e si è verificato in via Gabriele Pepe. Qui un vigile della polizia locale è stato preso a pugni in pieno volto perché, dopo aver inutilmente provato a convincere un 55enne a spostare l’auto che invadeva il marciapiede, ha tirato fuori il blocchetto e ha scritto un verbale di multa. E’ stato medicato al pronto soccorso del San Timoteo.

A Termoli un agente della Polizia Municipale è stato aggredito malamente da un automobilista che si è visto fare una multa per divieto di sosta. Un episodio che denuncia l’incremento di violenza sociale e l’atteggiamento di prevaricazione nei confronti dei pubblici ufficiali da parte di cittadini insofferenti al rispetto delle regole e alla grammatica di convivenza civile e disciplinata.

È accaduto intorno alle ore 17 di ieri, venerdì 18 febbraio, in via Gabriele Pepe, pieno centro di Termoli. Qui la pattuglia della Polizia locale è intervenuta per una Opel station wagon che invadeva completamente il marciapiede davanti la banca, impedendo il passaggio dei pedoni, compresi alcuni anziani e una mamma che spingeva il passeggino. Uno dei due agenti è sceso dall’auto di servizio e ha inizialmente provato a convincere il conducente, che era in compagnia della moglie, a spostare in fretta il veicolo. La richiesta non è servita perché il vigile è stato insultato verbalmente e preso a male parole. A quel punto ha tirato fuori il blocchetto delle multe e ha cominciato a scrivere il verbale ai sensi dell’articolo 158 del codice della strada.

Il conducente, un 55enne residente in città che era in compagnia della moglie, accecato dalla rabbia ha sferrato un pugno sullo zigomo al vigile mentre il collega assisteva incredulo alla scena dall’auto di pattuglia. L’aggressione è andata avanti con altri pugni in pieno volto, alla presenza anche di alcuni testimoni che hanno urlato spaventati. Sono arrivati i rinforzi della Polizia locale a sirene spiegate mentre l’agente ferito e sanguinante è stato accompagnato immediatamente nel pronto soccorso di Termoli, dove è stato medicato e sottoposto ad alcuni accertamenti clinici.

Dopo alcune ore trascorse in medicina d’urgenza è stato dimesso con una prognosi di 10 giorni. Già oggi sporgerà denuncia all’autorità giudiziaria per quanto accaduto, una spia della insofferenza crescente nei confronti del rispetto delle norme che vede ancora una volta un pubblico ufficiale nel ruolo di vittima mentre assolve alla sua funzione primaria di rispetto della legge.

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