L'appello: protestiamo insieme

Tagli al laboratorio analisi di Agnone, Candido Paglione: “Così, ospedale out. Scendiamo in piazza”

A luglio la dirigente biologa del laboratorio analisi dell’ospedale di Agnone andrà in pensione ma, fin da marzo non sarà di fatto più  in servizio. Ed ecco un altro problema che rischia, nuovamente, di mettere in discussione la sopravvivenza dell’ospedale altomolisano perché il problema “si pone soprattutto per i referti e per i campioni prelevati”, precisa in una nota di denuncia il sindaco di Capracotta, Candido Paglione.

Secondo il primo cittadino altomolisano, la soluzione “trovata dai vertici aziendali non è quella di sostituire la biologa, né quella di spostare – almeno parzialmente – dirigenti da altre sedi. No, si è deciso di percorrere la strada più sbrigativa, quella che taglia e chiude servizi. Per adesso a spostarsi saranno i campioni prelevati e i referti. Ma non ci vuole molto a capire che il passo per la definitiva chiusura del laboratorio è decisivo”.

“Eppure non sembra così complicato reperire un professionista che referti in loco gli esami del laboratorio di analisi – continua Paglione – Privare il territorio più interno e montano del Molise anche di questo servizio significa decretare non solo la chiusura del laboratorio ma dell’intero ospedale di Agnone. Tutto questo alla faccia delle promesse sull’ospedale di area disagiata e sulla sanità territoriale.  Si sta superando ogni limite e per questo – conclude Paglione – credo che, insieme con le proteste di noi amministratori, occorra una forte iniziativa popolare per indurre i decisori a desistere e ad invertire la rotta”.

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