La procedura

Super Green pass per over 50, domani scatta l’obbligo. In Fiat già iniziati i controlli

Nella nostra regione i non vaccinati con più di 50 anni sono il 5.3% del totale di persone in quelle fasce d'età. Ma i no vax sono soprattutto tra i 50-59enni (7%) e i 60-69 (5.1%): tra questi molti saranno lavoratori che da domani potrebbero avere dei problemi perchè non hanno ottemperato all'obbligo vaccinale che li riguarda

Lunga coda di operai in attesa di entrare in fabbrica questa mattina nello stabilimento Stellantis, zona industriale di Termoli, dove in anticipo su un giorno rispetto all’entrata in vigore dell’obbligo vaccinale per gli over 50 sono iniziati i controlli accurati sul possesso del Super Green Pass.

Una procedura che da domani sarà inevitabile in tutte le fabbriche e i luoghi di lavoro del Molise, sia del settore pubblico che privato, in considerazione della nuova misura disposta dal Governo, per il momento in vigore fino al 15 giugno.

Da domani, 15 febbraio, scatterà infatti l’obbligo, per i lavoratori over 50, della certificazione ‘rafforzata’, quella che si ottiene con la vaccinazione (a meno che non si abbia un certificato di esenzione) o la guarigione, e dunque non col il tampone negativo. Una misura che varrà fino al 15 giugno, e che dispiegherà i suoi effetti anche su coloro che 50 anni non li hanno ancora compiuti ma lo faranno entro la metà di giugno.

Incrociando il numero di prime dosi in Molise e i dati demografici, si scopre che non ha mai ricevuto il vaccino il 7% dei cinquantenni, il 5.1% dei sessantenni, il 4.5% dei settantenni e il 5.3% degli over 80. In totale stiamo parlando di circa 7.600 persone su una popolazione di 144.100 e la media di non vaccinati è suppergiù del 5.3%. Se però escludiamo chi ha più di 70 anni, che presumibilmente non è più in età da lavoro, possiamo dire che sono potenzialmente a rischio sanzione e perdita di retribuzione (previsto però il diritto alla conservazione del posto di lavoro) poco più del 6% (circa 5.350 persone) dei molisani che hanno tra 50 e 69 anni, in una platea di poco meno di 87.300 soggetti.

Chiaro che in questa percentuale rientra anche chi è esente dalla vaccinazione e qualche pensionato. Sono, nondimeno, numeri non del tutto trascurabili.

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