Isernia

Scienze infermieristiche, c’è carenza di personale ma il corso di laurea a Isernia non può partire

Interpellanza urgente del Pd in Regione sui motivi della mancata pubblicazione del bando legata, secondo la versione dei dem, alle inadempienze dell'Asrem che tiene in sospeso la carriera di 300 aspiranti operatori sanitari

Che fine farà il bando per il corso di laurea in Scienze infermieristiche a Isernia?
Se lo domandano il circolo e la federazione del Pd pentro che assieme al segretario Vittorino Facciolla chiedono lumi alla Regione Molise.
Il Pd ricorda che il corso di laurea esiste dal 2004 grazie al protocollo d’intesa firmato tra la Regione Molise, l’Università degli Studi di Roma “La Sapienza” e l’Istituto Neuromed di Pozzilli. Questo stesso protocollo è stato prorogato a sanatoria nel 2013 “fino quando non interverrà una nuova definizione dello stesso”.
Il Partito democratico nella sua interpellanza sottolinea anche che ormai da tempo L’Università ‘La Sapienza’ ha attivato il corso di laurea in Infermieristica ad Isernia e che la maggior parte dei docenti sono dipendenti Asrem che possono accedere alla docenza tramite bando emesso da ‘La Sapienza’ e pubblicato da Asrem.
Il problema è proprio questo: nel mese di marzo 2021 l’Università ‘La Sapienza’ ha inviato il bando per le docenze vacanti ma la Asrem, ad oggi, non lo ha ancora pubblicato; con tutte le conseguenze logiche e negative che questo ritardo comporta, prima fra tutte la mancata presenza degli studenti del corso di laurea, circa 300. Senza considerare il danno che si arreca alla città di Isernia e a tutta la regione per la perdita di un’opportunità economica e sociale così vantaggiosa quale rappresenta un corso di laurea e tutto l’indotto che porta con sé vitalità e ricchezza al territorio.

Il Partito Democratico molisano chiede quindi risposte urgenti sui motivi per cui il bando ancora oggi non viene pubblicato ed, in ogni caso, sapere se è intenzione della Regione  proseguire il rapporto di collaborazione con la Sapienza così da garantire la conservazione del corso di laurea nella città di Isernia.

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