Il broker molisano

Scandalo Vaticano, Gianluigi Torzi torna libero. “Finalmente fatta giustizia”

Il broker molisano, indagato per autoriciclaggio e coinvolto nella vendita del palazzo di Sloane Avene a Londra della Segreteria Vaticana, è stato rimesso in libertà dal Tribunale del Riesame di Roma, che ha annullato la misura carceraria. “Oggi è un bel giorno” dicono fonti vicine al finanziere che da alcuni anni vive nella capitale britannica

Gianluigi Torzi è tornato libero. Il broker molisano, indagato dalla magistratura vaticana nell’inchiesta sul palazzo londinese di Sloane Avenue per autoriciclaggio ed emissione di fatture per operazioni inesistenti, è stato rimesso in libertà dal Tribunale del Riesame di Roma, a seguito dell’udienza di rinvio disposta dalla Cassazione il 31 gennaio. Il Riesame ha annullato l’ordinanza di custodia cautelare del Gip di Roma.

“Finalmente è stata fatta giustizia – commenta l’avvocato Marco Franco che insieme alla collega Ambra Giovene difende Torzi – rispetto a una misura cautelare che non aveva alcun senso giuridico ancorché logico. Adesso saremo pronti, con la dovuta serenità, ad affrontare i due processi, quello vaticano e quello romano, sicuri che dimostreremo la legittimità di ogni condotta contestata al nostro assistito”.

La vicenda, di respiro internazionale, è nata dalle indagini del Nucleo di Polizia economico-finanziaria scattate dopo la richiesta di assistenza giudiziaria del Promotore di Giustizia Vaticano. La procura di Roma aveva ricostruito come una parte dei 15 milioni di ricavo dalla cessione del palazzo di Sloane Avenue (che secondo i magistrati sarebbero frutto dell’estorsione di Torzi alla Segreteria di Stato Vaticana) sia stata bonificata a due società inglesi riconducibili all’imprenditore originario di Guardialfiera e residente a Londra e impiegate per l’acquisto di azioni di società quotate in borsa, per un importo di oltre 4,5 milioni di euro e un guadagno per l’uomo d’affari di oltre 700mila euro.

L’inchiesta aveva registrato un primo grande colpo di scena con l’arresto di Torzi, nel mese giugno 2020, da parte dell’Autorità Vaticana. Il 12 aprile 2021 era stato spiccato dal Gip di Roma il mandato d’arresto internazionale per il finanziere, successivamente coinvolto dalla misura restrittiva. Ora l’ordinanza di custodia cautelare è stata annullata e Gianluigi Torzi è tornato libero.

“Siamo sereni, abbiamo sempre avuto fiducia che le cose si sarebbero rimesse in ordine, perché siamo consapevoli di come sono andati i fatti. Oggi è un bel giorno, ma anche nei momenti più difficili non abbiamo mai smesso di credere in tutto il bello che il futuro ci riserva”, dicono fonti vicine a Torzi.

La difesa di Torzi ha anche lasciato intendere che “l’infondatezza del teorema accusatorio elaborato dalla autorità giudiziaria vaticana, già demolito dal giudice inglese Baumgartner, apre la strada per risarcimenti milionari”.

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