Termoli, la richiesta dei 5s

Rio Vivo, accesso al mare nel più assoluto degrado. “È anche pericoloso, subito una bonifica”

L'accesso al mare 'Cormorano', sul lungomare sud di Rio Vivo a Termoli, è all'abbandono e vi si trovano anche elettrodomestici e materassi, oltre a tanto altro. L'appello dei consiglieri del Movimento 5 Stelle a Comune, Regione e Asrem

L’accesso al mare ‘Cormorano’, sulla passeggiata di Rio Vivo, è nel più assoluto degrado. Lo testimoniano queste immagini, poste all’attenzione del Comune di Termoli dai 4 consiglieri del Movimento 5 Stelle ovvero Nicolino Di Michele, Daniela Decaro, Antonio Bovio e Ippazio Stamerra.

Urge una bonifica ed è proprio questo che i consiglieri del gruppo di opposizione chiedono all’Amministrazione e non solo. Lo hanno fatto inviando infatti una missiva al Comune di Termoli, alla Regione Molise e all’Asrem “affinché ciascuno per la propria competenza intervenga per la salvaguardia della incolumità e dell’igiene pubblica. Attendiamo un pronto intervento”.

Lo stato dei luoghi lo impone. “L’accesso al mare ‘Cormorano’, sulla passeggiata di Rio Vivo, è nel più assoluto degrado” ed è necessario “un pronto intervento di bonifica per la presenza di mattoni rotti, specchi e vetri rotti, pezzetti di legno taglienti e addirittura vecchi elettrodomestici”. Una situazione oltre il limite della decenza e della civiltà ma altresì pericolosa per l’igiene pubblica e per l’incolumità. “Lo stato dei luoghi è pericoloso sia da un punto di vista igienico sanitario in quanto ricettacolo di insetti e animali, ratti e serpenti, sia per l’incolumità pubblica perché proprio in quel tratto, come da foto allegate, ci sono mattoni rotti, tantissimi pezzi di legno con spigoli taglienti a vista, frigorifero e divano abbandonati, specchi e vetri rotti e tanti altri rifiuti”.

Ripristinare il decoro di quel luogo, potenzialmente bellissimo, è sacrosanto. E va fatto con urgenza, come chiedono i 4 consiglieri. Che hanno deciso di intervenire sulla questione perchè “la necessità di tutelare il nostro territorio richiede una attenta vigilanza ed uno spirito collaborativo collettivo”.

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