Termoli

Rifiuti abbandonati e strade sporche, Rieco all’opera. Colaci: “Sacche di inciviltà”

pulizia rieco

Nella mattinata di oggi mercoledì 23 febbraio una squadra della Rieco Sud ha effettuato il lavaggio meccanizzato e manuale delle strade del centro cittadino con un idoneo mezzo provvisto di lancia dotata di acqua calda progettata per la pulizia ad alta pressione e sanificazione delle strade.

Il lavaggio ha interessato le vie del centro cittadino insistendo su particolari punti sensibili quali via Toti e via Ruffini dove persiste l’annoso problema del bivacco notturno della movida termolese.

Si è provveduto inoltre al lavaggio e alla sanificazione dei lampioni della luce su Corso Nazionale e delle scalinate di piazza Sant’Antonio, via Sannitica e Largo delle Foibe. Nella stessa mattinata di oggi gli operatori hanno provveduto al recupero di svariati rifiuti abbandonati lungo i cigli stradali e in alcune zone periferiche, tra cui il ponte sul lungomare nord di fronte al Gemini, dove sono stati rimossi materassi, mobilio e buste di rifiuti misti.

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Tutti gli interventi rientrano nel macro-obiettivo dell’Amministrazione comunale e della Ditta ad innalzare gli standard di pulizia e decoro cittadino.

Si tratta di un grave problema, a tratti insostenibile – commenta l’assessore Rita Colaci. – Il Comune sta facendo tutto ciò che è nelle proprie possibilità per far sì che le strade siano il più possibile pulite, ma esistono sacche di inciviltà che non solo pregiudicano i corretti comportamenti della stragrande maggioranza dei termolesi, ma costano anche in termini economici all’intera comunità”.

Il direttore della Rieco Sud Angelo Di Campli dichiara: “Siamo sempre a supporto dell’Amministrazione comunale per contrastare il fenomeno dell’abbandono dei rifiuti in città e nelle campagne circostanti su diversi fronti, dall’intervento mirato di recupero dei rifiuti abbandonati alle attività di comunicazione ambientale, che quest’anno si concentrano sulle scuole con l’obiettivo di sensibilizzare e formare i cittadini di domani ad una cultura ecosostenibile attenta all’ambiente e in particolare alla riduzione dei rifiuti.”

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