Novità importanti

Le carceri molisane ‘respirano’: zero casi covid. In arrivo 10 agenti a Campobasso e comandante a Larino

Piccoli segnali di miglioramento negli istituti penitenziari della nostra regione, l'unica in Italia a non registrare contagi. Dopo anni, previsti anche rinforzi negli organici: tra marzo e aprile nella casa circondariale del capoluogo saranno arruolati nuovi agenti e a breve sarà nominato anche il nuovo capo del personale nel carcere frentano. Ad annunciare le ultime novità il sindacalista Aldo Di Giacomo.

Prima della pandemia, quando si parlava degli istituti penitenziari, anche in Molise l’elenco delle criticità era lungo. Problematiche legate soprattutto alla carenza di personale e al sovraffollamento dei detenuti reclusi. La situazione è diventata emergenziale con la diffusione del virus: forse ricorderete i disordini scoppiati nel primo lockdown, quando vennero stoppati i colloqui e le visite con i familiari per arginare i contagi anche tra gli agenti di polizia penitenziaria e le persone confinate in carcere. Gli ultimi casi sono emersi poco meno di un mese fa a Larino e Isernia, probabilmente legati anche ai ritardi di somministrazione della terza dose del vaccino anti-Covid agli agenti.

La ‘tempesta’ sembra essere passata e all’orizzonte si intravedono i primi segnali di miglioramento. “Attualmente in Molise non ci sono contagi, è l’unica regione d’Italia”, ha spiegato il segretario del sindacato di polizia penitenziaria Aldo Di Giacomo che stamattina (9 febbraio) ha convocato i giornalisti davanti alla struttura di Campobasso attualmente guidata dal direttore Antonella De Paola.

Nel resto d’Italia, secondo i dati del monitoraggio negli istituti penitenziari diffusi dal ministero della Giustizia, attualmente i detenuti positivi sono 2.987 (erano 3.859 la scorsa settimana) su un totale di 53.737 detenuti. La gran parte (2.953) è asintomatica. Gli altri presentano sintomi (9), mentre 25 sono ricoverati. Altresì sono diminuiti anche gli agenti contagiati: su 36.939 poliziotti in organico, sono 1.337 quelli attualmente positivi. “I dati ci dicono che ci sono miglioramenti anche dal punto di vista del covid”, ha osservato di Giacomo.

Oltre al miglioramento della situazione epidemiologica, nelle prossime settimane inizierà ad essere più confortante anche il quadro degli agenti in servizio: “A Campobasso arriverà una decina di unità di personale che consentirà di tamponare l’emergenza legata alla grave carenza di organico”, ha aggiunto il sindacalista. Tale problematica era stata rilanciata fra l’altro alcuni giorni fa in una lettera inviata al direttore del Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria e al provveditore regionale dell’amministrazione penitenziaria di Lazio, Abruzzo e Molise: nella missiva era stata evidenziata proprio la difficoltà a garantire l’ordine e la sicurezza nel carcere di Campobasso per la mancanza di agenti di polizia penitenziaria.

A fronte di un organico previsto di 112 unità – ha ribadito Aldo Di Giacomo – ci sono 97 agenti in servizio. Fra l’altro dodici agenti sono in malattia, 34 dipendenti invece sono dislocati negli uffici”. I rinforzi arriveranno in primavera, “tra marzo e aprile” è la previsione del sindacalista. Che ha annunciato novità anche per il carcere di Larino. Qui da mesi manca il capo degli agenti di polizia penitenziaria dopo il trasferimento del vecchio comandante: “Dopo aver sollecitato il Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria, è stato pubblicato l’interpello (come si chiama tecnicamente, sarebbe una sorta di bando, ndr) per dare la possibilità agli interessati di presentare la propria candidatura come comandante a Larino. Arriverà a breve”, ha detto convinto il segretario del Spp.

Infine, c’è un’altra notizia confortante: “Sono diminuiti gli eventi critici che segnalavamo “, ha aggiunto Aldo Di Giacomo che in passato aveva denunciato il ritrovamento di droga e telefonini all’interno degli istituti penitenziari a dimostrazione dei contatti con l’esterno da parte dei detenuti. Tutto era avvenuto prima della pandemia quando sostanze stupefacenti e microcellulari era stati sequestrati dalla Polizia.

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