Basket

La Molisana Magnolia, nuovo innesto per i #fioridacciaio: ecco Lawrence

La statunitense di passaporto francese ha iniziato la stagione in Grecia con la formazione dell’Eleftheria Moschatou. Ala all around si è formata cestisticamente all’università del Massachusetts: “Faccio della difesa il mio punto di forza”

Il segnale di un team determinato a non abbattersi anche di fronte ai tanti colpi della malasorte che, tra positività al Covid-19 ed infortunio occorso all’ala croata Nina Premasunac (in questi giorni raggiunta in città da un ex fiore d’acciaio come Ivana Tikvić), ha bussato a più riprese alla porta delle rossoblù.

La Molisana Magnolia Campobasso, però, prova a non perdersi d’animo andando oltre ed inserendo nel proprio roster Alyssa Juliana Lawrence, un’altra statunitense – la terza del lotto con Gray e Parks – quest’ultima però di passaporto francese.

Intento del club, infatti, è consentire al team di chiudere la stagione alla stregua di quello che era stato un avvio all’insegna di performance di spessore.

La nuova arrivata: 26 anni, nata a New Rochelle, città dello stato di New York, ha completato il suo percorso di formazione all’Università del Massachusetts prima di approdare in Europa dove ha vissuto tre stagioni in Svezia all’Umea con tanto di esperienza nella fase a gironi dell’EuroCup e poi, nella stagione 2019/20, anche una fugace apparizione in Italia col Battipaglia (due sole gare prima di cambiare aria al momento dell’esplosione della pandemia da Covid-19).

Nell’attuale torneo ha iniziato il proprio percorso in Grecia con l’Eleftheria Moschatou con cui però non è riuscita ad accedere alla fase a gironi, venendo eliminata dalle polacche del Bydgoszcz, nonostante due prove in doppia cifra da leder del gruppo per l’ala di passaporto transalpino. Dalla sua, l’ultimo innesto alla corte di coach Mimmo Sabatelli riesce a garantire la doppia dimensione di ala, sia nello spot di tre che in quello di quattro.

Lawrence è atterrata in Italia martedì pomeriggio, sostenendo poi le visite mediche una volta arrivata in regione per mettersi subito a disposizione dei #fioridacciaio. In Molise, la giocatrice, che ha scelto di disimpegnarsi con il numero 3 (cifra cara ai supporter campobassani perché legata a Sofia Marangoni, ndr), giunge “con grandi ambizioni per puntare a fare il meglio e cercando, per quanto possibile, di contribuire ai risultati del team, cercando di inserirmi al meglio nella concreta chimica di squadra”.

Parlando di sé da un punto di vista tattico, l’ultimo innesto tra i #fioridacciaio spiega di essere al tempo stesso “ala piccola ed ala-pivot: faccio della difesa il mio marchio di fabbrica e cerco di fare quanto è utile per la squadra, cercando di aiutare le mie compagne con tutte quelle situazioni utili al gruppo e non ho alcuna paura di affrontare anche eventuali mismatch”.

Nel suo percorso, la seconda competizione continentale – quella dell’EuroCup – è un capitolo di non poco conto. “Sia in Svezia con l’Umea che nell’avvio di questa stagione in Grecia, ho avuto modo di vivere un torneo di non poco conto, un’esperienza che mi ha entusiasmato e che mi ha lasciato dentro tante sensazioni piacevoli”.

Alla sua esperienza 2.0 sul fronte tricolore, Lawrence non vede l’ora di scendere in campo “perché sono felice di prender parte ad un torneo di spessore come quello della Techfind serie A1 e voglio riuscire a fare del mio meglio”.  Parlando delle nuove ‘colleghe’, invece, ricorda “di aver giocato contro qualcuna di loro, ma in generale non vedo l’ora di incontrarle e poter lavorare assieme”.

Poi, rivolgendosi ai sostenitori rossoblù, chiosa: “Non vedo l’ora di incontrarli e poter trarre forza dal loro supporto”.

Nel frattempo arrivano belle notizie per il team junior di serie B che ha concluso la prima fase al secondo posto dopo che il comitato regionale laziale della Federbasket ha attribuito alle rossoblù il successo per 20-0 a tavolino contro la Virtus Aprilia per impossibilità delle pontine di scendere sul parquet in casa dei #fiorellinidacciaio nel match fissato d’ufficio dalla struttura federale all’Arena.

commenta