Il report settimanale

In una settimana ricoveri giù del 35%, calano anche positivi e morti. Il Molise si rimette in linea col Paese

Se lunedì scorso al Cardarelli c'erano 48 ricoverati nei reparti Covid, oggi ce ne sono 31. Meno ingressi e più uscite, oltre a un calo dei decessi, hanno portato a questa riduzione. Cui si accompagna anche la progressiva discesa dei nuovi contagi e la contestuale avanzata delle guarigioni. Da 7.800 si è passati, nel giro di 7 giorni, a poco più di 7.200 positivi

infografica 24 gennaio 20 febbraio

Netto calo dei ricoveri: in Italia la discesa è lampante da 2 settimane e in quest’ultima la si avverte anche in Molise, ‘costretto’ dal 14 del mese alla zona gialla cui si è arrivati giustappunto per aver sforato i tassi di occupazione nei reparti covid oltre la soglia critica, oltre che per un’incidenza di contagi ancora molto alta. Anche questa, sebbene più lentamente, sta scendendo. Negli ultimi 7 giorni i nuovi casi sono stati circa 500 in meno rispetto ai 7 giorni precedenti. E a calare sono stati anche i decessi.

Vediamo nel dettaglio i dati della terza settimana di febbraio, dal 14 al 20. Le nuove diagnosi di positività al Sars-CoV-2 sono state 2.065 contro le 2.569 della settimana precedente e le 2.662 di quella prima ancora. Sono dunque stati 295 in media i contagi ogni giorno. Ma va detto che accanto a questi ci sono state 2.652 guarigioni, circa 380 al dì. Infatti il numero di attualmente positivi è calato ancora, precisamente di 595 unità. Non tanto come la settimana precedente, quando il calo era stato di più di 1.140 unità, ma è soprattutto la tendenza che conta. E il trend è col segno meno da 3 settimane consecutive. Di settimana in settimana dunque si riduce abbondantemente il numero di cittadini molisani positivi al virus e dunque costretti all’isolamento domiciliare. Ora ce ne sono 7.205 così distribuiti fra i vari comuni. (mappa attualmente positivi 20 febbraio 2022)

Mappa contagi comuni 20 febbraio

 

L’ottima notizia della settimana appena conclusa è il calo del numero complessivo dei degenti, dovuto in particolare al fatto che ci sono stati rispetto alla settimana prima meno ricoveri (11 vs 20, e stavolta con nessun trasferimento in Rianimazione) e più dimissioni ospedaliere (20 vs 7).

Purtroppo nei reparti Covid del Cardarelli ci sono stati 8 decessi (1 in Terapia Intensiva, 5 in Malattie Infettive e 2 in Anziano Fragile) ma sono in numero inferiore rispetto ai 13 (anche questi erano avvenuti tutti al Cardarelli) della settimana precedente.
Le persone decedute, tutte positive al coronavirus, erano 3 donne e 5 uomini. La più giovane delle vittime aveva 62 anni, la più anziana 90. L’età media (e mediana) si aggira intorno ai 77 anni e mezzo.

Va sottolineato che i numeri non sono più quelli di un tempo. Oggi in ospedale c’è lo 0.43% degli attualmente positivi. I degenti (che una settimana fa erano 48) sono 31: 14 in Malattie Infettive e 13 nel reparto anziani mentre solo 4 sono in Terapia Intensiva. In pratica la riduzione è stata da una settimana all’altra del 35%, dunque di più di un terzo. Secondo i parametri dell’Agenas – agenzia nazionale per i servizi sanitari – le aree mediche del Molise sono oggi occupate da pazienti Covid al 15.3% e le aree critiche (ovvero la Intensiva) al 10.3%. Sono, detto altrimenti, in entrambi i casi di uno 0.3% sopra la soglia considerata critica, proprio quella che ci ha traghettato in zona gialla. Ma già ora il Molise – dopo un repentino ‘sorpasso’ – si è riallineato con la media nazionale, una media che si abbassa sempre più.

Ecco un’infografica sull’andamento dei numeri nelle ultime 4 settimane.

infografica fine gennaio 20 febbraio

Infine si registra, ma è del tutto fisiologico, un calo nel numero delle vaccinazioni. Negli ultimi 7 giorni sono state 5.816, di cui il 70% relative a terze dosi. Per quanto riguarda i minori, nella fascia 5-11 si è arrivati a vaccinare con prima dose il 44% dei molisani di quell’età, e un terzo (il 33.4%) ha ricevuto anche la seconda dose. In Italia mediamente le percentuali sono più basse: intorno al 36.7 la prima, sul 28.2% la seconda.

commenta