Rinnovabili e territorio

Che fine ha fatto il Piano Paesaggistico? Manzo: “Impianti impattanti nascono da vuoto normativo”

“Se progetti altamente impattanti sbocciano dal nulla e compromettono il territorio, la responsabilità va attribuita al fatto che la Regione Molise non ha mai approvato il Piano Paesaggistico e non ha mai fatto la mappa delle zone non idonee e di quelle idonee a eolico e fotovoltaico”. Patrizia Manzo, consigliere regionale (Movimento 5 Stelle), ha presentato una mozione urgente nella quale sollecita da governatore Toma una risposta chiara in merito all’assenza del Piano, “strumento del quale non possiamo permetterci di fare a meno, tanto più che oggi, ai sensi del decreto legislativo del 28 novembre 2021, occorre stabilire non soltanto i siti non idonei all’installazione di impianti per energie rinnovabili, ma anche quelli idonei”.

patrizia manzo M5S

“Progresso e tutela del territorio possono camminare insieme, anzi devono: l’efficientamento energetico non è obiettivo da realizzare in contrapposizione con lo sviluppo del territorio tarato sulle proprie vocazioni”.

“In Molise – aggiunge Manzo – la politica resta inerme, e rischiamo di parlare al vento”. Il riferimento è all’impianto eolico da 48 megawatt che una società di rinnovabili vorrebbe impiantare sui territori tra San Martino in Pensilis e Rotello (Campobasso), costituito da 12 aerogeneratori alti 200 metri che in parte dovrebbero attraversare anche un uliveto storico. Sul tema è in corso una battaglia accesa a colpi di interrogazioni parlamentari e mozioni e interpellanze in Consiglio regionale. “La norma è chiarissima – dice Manzo – e l’individuazione delle aree non idonee deve essere effettuata dalle regioni con provvedimenti, eppure il Dm 2010 che consentiva di individuare aree idoneeè rimasto chiuso nel cassetto per 12 lunghi anni. A chi giova – domanda – non avere una mappa precisa delle aree idonee di quelle non idonee? Chi trae beneficio da questo vuoto normativo?”.

“Non avere un piano paesaggistico che indichi le aree destinate all’installazione dei parchi per la produzione di energie rinnovabili – aggiunge Patrizia Manzo – significa aprire alla possibilità che questi possano essere realizzati ovunque. La regione non ha mai ottemperato al Decreto Ministeriale che permette di individuare siti non idonei all’installazione di impianti da rinnovabili. Che fine ha fatto il piano paesaggistico del Molise?”.

 

Più informazioni
commenta