Polveri sottili

Centro Venafro tra le aree più inquinate d’Italia, vietato il passaggio dei mezzi pesanti per un altro anno

Toma ha emesso il decreto che proproga di un altro anno il divieto di transito su via Colonia Giulia e corso Campano a camion e tir per evitare di peggiorare il livello di polveri sottili emesse in atmosfera ina una situazione definita "di forte criticità" per i rischi alla salute pubblca.

Con decreto numero 14 di oggi 25 febbraio il presidente della Regione Donato Toma ha prorogato di un anno l’ordinanza di deviazione dei mezzi pesanti dal centro abitato di Venafro. Fino al 26 febbraio 2023, almeno, restano valide le disposizioni di limitazione del traffico veicolare che erano state prese nel 2021 con l’obbligo di percorso alternativo per i mezzi pesanti, ad eccezione degli autobus di linea, in corrispondenza del punto di intersezione  tra la Statale 85 e la statale 6 dir, all’altezza di via Colonia Giulia e Corso Campano.

Proprio questo infatti è il punto nel quale le centraline di rilevamento della Arpa Molise hanno rilevato anche in questi due primi mesi del 2022 sistematici sforamenti di livelli di pm10, registrando una qualità dell’aria tra le peggiori d’Italia. “In seguito ai superamenti dei limiti la Regione Molise di concerto con gli enti territoriali interessati e con l’Arpa ha deciso di intensificare il monitoraggio della Piana di Venafro con il potenziamento dei mezzi mobili di rilevamento e il supporto di consulenti qualificati per indagare meglio sulle possibili fonti emissive degli inquinanti, con l’obiettivo di attivare una strategia di risoluzione della problematica”: è la dichiarazione di intenti del documento, che conefrma erilancia la problematica emesa da tempo per la quale nel 2021 era stata stabilita la deviazione di camion, tir e autoarticolati.

“Nel corso del 2021 la centralina di misurazione Venafro 2 ha registrato per 40 volte il superamento del valore soglia del pm10 – si legge nella premessa del docuento firmato da Toma – e anche nel corso delle prime settimane del 2022 i superamenti del valore-soglia giornaliero delle polveri sottili sono proseguiti”, sempre all’altezza della stessa centralina, cioè su corso Campano e via Colonia Giulia.

Proprio sulla piana di Venafro sono stati chiesti di recente maggiori controlli sui terreni e studi più approfonditi per dare risposte ai cittadini in relazione alla qualità dell’aria di una delle zone più inquinate di Italia. Gli sforamenti di livelli di polveri sottili certificati in quasi 60 giorni hanno superato i 30 a fronte di un massimo annuale di 35. Una situazione che obbliga di fatto alla proroga della viabilità alternativa dei mezzi pesanti, che in aggiunta alla traffico veicolare già intenso creerebbero una situazione di concreto pericoloper la salute pubblica.

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