Campobasso

Calunnia continuata contro Papa e Petescia, la Procura chiede il processo per Frattura e Di Pardo

Calunnia continuata e reiterata in concorso. Con questa accuse la procura di Bari ha chiesto il rinvio a giudizio per l’ex presidente della Regione Molise Paolo di Laura Frattura e per l’avvocato Salvatore Di Pardo.

Stando all’accusa, Di Pardo e Frattura in concorso tra loro – prima con una denuncia presentata alla fine del 2014 e poi con dichiarazioni “non vere o reticenti” rese ai carabinieri, al pm e alla Corte d’Appello di Bari – avrebbero incolpato il magistrato Fabio Papa e la giornalista Manuela Petescia dei reati di concussione e estorsione “pur sapendoli innocenti” essendo emersa nel corso e all’esito dei giudizi la piena insussistenza delle accuse.

I fatti si riferiscono al periodo che va dalla fine del 2015 alle dichiarazioni rese in Corte di Appello e fino alla conclusione del processo d’Appello celebrato a Bari 10 marzo del 2021.

La richiesta di rinvio a giudizio è stata firmata dal procuratore aggiunto Francesco Giannella e dal procuratore capo Roberto Rossi.

Al riguardo gli avvocati delle parti offese terranno una conferenza stampa all’Hotel San Giorgio di Campobasso. Il caso è quello del processo a carico di Papa e Petescia che furono accusati di un ricatto all’allora presidente della Regione Pd, Paolo di Laura Frattura, ma vennero poi assolti con formula piena sia in primo grado che in appello.  Al processo si costituirono parte civile sia la Presidenza del Consiglio dei ministri che la Regione Molise.

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