Caro carburante

Blocco Tir, la protesta arriva sulla Statale 16. La Molisana ferma la produzione: “Impossibili i rifornimenti”

Il pastificio del gruppo Ferro non può assicurare la distribuzione e deve fermare gli impianti. Dopo il blocco in atto a Trivento nuova manifestazione pacifica degli autotrasportatori, stavolta insieme ad alcuni agricoltori

Verso lo stop alla produzione di pasta ‘La Molisana’ a causa del blocco degli autotrasportatori. Arriva la prima conseguenza rilevante nella protesta in atto da qualche giorno.

Il blocco dei trasporti si sta allargando a macchia d’olio e coinvolge direttamente anche le produzioni molisane. La protesta dei camionisti contro il caro carburanti è arrivata alle porte di Campobasso dalla vicina Puglia, dove centinaia di mezzi a partire dalla notte scorsa hanno cominciato a bloccare le strade.

“Stiamo monitorando in maniera attenta la situazione ma è evidente che se dovesse andare avanti il blocco, come peraltro sembra scontato, già a partire da domani potrebbe essere sospesa la produzione del pastificio”. Flavio Ferro, direttore operativo della Molisana, conferma i timori dell’amministratore delegato Giuseppe Ferro che ha riferito della impossibilità dei camion del pastificio campobassano di uscire dallo stabilimento perché sarebbero fermati dai colleghi che stanno bloccando strade statali oltre che l’Autostrada a partire dalla Puglia.

Da stamane camion e trattori incolonnati lungo la Statale 16 tra la Puglia e il Molise. La protesta degli autotrasportatori scoppiata in Sicilia tocca ora una delle arterie viarie principali dell’Italia intera.

Si tratta della Statale 16 Adriatica dove questa mattina diversi autotrasportatori hanno inscenato una protesta simbolica contro il caro carburante che sta mettendo a serio rischio il loro lavoro riducendo di molto i guadagni.

Ai camionisti si sono uniti alcuni agricoltori che hanno partecipato alla manifestazione con i loro trattori. Si è formata quindi una lunga coda di mezzi che procedevano a velocità molto ridotta e che hanno sensibilmente rallentato la circolazione lungo la SS16.

Gli autori della protesta sono partiti da Foggia e hanno percorso diverse decine di chilometri fino al confine con il Molise. All’altezza della nuova rotatoria di Campomarino Lido, dove c’era ad attenderli la Polizia stradale per questioni di sicurezza, hanno deciso poi di fare marcia indietro e tornare verso il capoluogo pugliese.

Non si tratta della prima protesta attuata in questi giorni anche nella nostra regione. A Trivento i soci del Consorzio Trasporti Trigno si sono uniti ai colleghi di Sicilia e Puglia nel blocco delle consegne fermando i mezzi per protesta.

Autotrasportatori in protesta: “In un mese pieno da 1200 a 1700 euro, non ci conviene lavorare a queste condizioni”

La vicenda della Molisana segna però già un punto di svolta della protesta. “La situazione è in evoluzione – dice ancora Ferro – ma anche alla luce delle esperienze di scioperi e blocchi simili in passato, sappiamo che fisiologicamente ci sarà una adesione molto ampia alle iniziative in corso in queste ore e che di conseguenza sarà estremamente difficile, se non impossibile, garantire il trasporto della merce in entrata e uscita dalla azienda.

Abbiamo una capacità limitata – aggiunge ancora il direttore operativo dello storico pastificio – e sarà impossibile raggiungere gli snodi, i porti e gli interporti per rifornire l’estero così come garantire il trasporto a livello nazionale. D’altra parte aggiunge abbiamo assistito noi stessi a costi di energia quadruplicati e in assenza di risposte concrete la protesta in atto è assolutamente legittima. É un momento di straordinaria difficoltà”.

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