Guglionesi

Violenza di Capodanno, denunciati padre e figlio per i cazzotti al ristorante

Sono due le denunce sull’episodio di violenza che si è verificato la notte tra il 31 dicembre e il 1° gennaio in un ristorante del centro storico di Guglionesi. Oltre al 45enne che ha sferrato un pugno colpendo in pieno volto un ragazzo di 25 anni, è stato denunciato anche il figlio dell’uomo, autore del primo cazzotto, quello che ha innescato la reazione violenta del genitore.

Le condizioni del ragazzo colpito due volte, sotto lo sguardo incredulo prima e poi inorridito di decine di persone, sono più gravi di quello che inizialmente era stato prospettato. Oltre a un dente spezzato il giovane ha lesioni sul volto, ferite diffuse, un braccio slogato, problemi al collo e un ginocchio gonfio a causa della caduta a terra in seguito al colpo.

E’ stato medicato dai dottori del Pronto Soccorso di Termoli subito dopo il fatto, accaduto quando mancavano pochi minuti alle 2 di notte e i presenti, terminato il cenone che si era svolto in un clima di serenità e nel pieno rispetto delle regole anti-covid, si preparavano all’ultimo brindisi e ai saluti finali.

E’ stato in quel momento che si è scatenato il parapiglia, come i carabinieri stanno ricostruendo avvalendosi dell’ascolto dei testimoni.

Una coppietta è entrata nel ristorante per fare gli auguri ai genitori di lui. La ragazza, 16 anni circa, è stata salutata dal 25enne che aveva partecipato alla serata con una frase carina, un complimento “assolutamente innocuo e senza alcuna volgarità” riferisce uno dei presenti. Il ragazzo si è rivolto alla giovane, che è sua parente, con queste parole: “Ciao cugì (cugina, ndr), come ti sei fatta bella”.

Parole che hanno scatenato la gelosia del fidanzato, il quale ha colpito con un primo pugno il 25enne. A quel punto il padre di lui, un 45enne artigiano di Guglionesi, si è alzato e li ha raggiunti, quindi ha sferrato un cazzotto in pieno volto al 25enne che era già stato colpito dal figlio, rompendogli un dente e causandogli diverse ferite per le quali i sanitari hanno dato una prognosi di 19 giorni.

Entrambi, padre e figlio, sono stati denunciati dalla famiglia del giovane, determinata ad andare avanti in una vicenda che apre anche a una riflessione collettiva sulla gratuità di un gesto di violenza pericoloso. I testimoni sono concordi nel condannare l’atteggiamento dell’uomo, la cui stazza peraltro e la cui forza fisica sono nettamente superiori a quelle del 25enne. “Lo ha colpito con così tanta forza che avrebbe potuto fargli davvero molto, molto male” il commento diffuso.

45enne sferra un pugno a un ragazzo durante cenone al ristorante e lo manda in ospedale, denunciato

 

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