L'iniziativa

Un libro in dono per ogni bimbo nato e adottato: il Comune promuove la lettura

Con una specifica delibera, l’amministrazione Gravina ha voluto lanciare un segnale concreto per la promozione della lettura dei libri fin dai primi mesi. L’assessore Paola Felice: “Continueremo a percorrere quel sentiero tracciato con il Patto per la lettura della Città di Campobasso”.

Il Comune di Campobasso dona un libro per ogni bambino nato e adottato per promuovere l’educazione alla lettura nei primi mesi di vita. “Promuovere la cultura come fattore di identità della comunità cittadina: la lettura è un diritto fondamentale per tutti i cittadini” spiega l’assessore alla cultura Paola Felice.

Con una propria delibera, la Giunta ha approvato l’iniziativa ‘Dono di un libro per ogni bambino nato e adottato’. “Abbiamo voluto ribadire, con questa iniziativa, oltre al valore della lettura, l’importanza di un’educazione alla stessa che favorisca anche l’avvicinamento tra culture diverse – ha detto Felice –. L’amministrazione potrà contare, così come richiesto anche da una mozione approvata dal Consiglio comunale, sulla disponibilità della Bibliomediateca comunale e della Sezione Regionale dell’Associazione “Nati per Leggere” a realizzare una serie di attività per donare ad ogni famiglia, alla nascita o adozione di un bambino, un libro che possa promuovere l’educazione alla lettura nei primi mesi di vita, in collaborazione anche con i pediatri della città”.

Paola Felice assessore campobasso

“La nostra amministrazione ha sempre creduto fortemente nella lettura come competenza da diffondere nella comunità per promuoverne lo sviluppo ed elevare il benessere individuale e collettivo, al fine di combattere la marginalizzazione sociale e culturale – ha aggiunto l’assessore –. Lo abbiamo fatto e lo continueremo a fare percorrendo quel sentiero tracciato con il “Patto per la lettura della Città di Campobasso”, che abbiamo voluto insieme a tutti i protagonisti della filiera culturale e il cui intento è proprio quello di creare una sinergia tra istituzioni pubbliche, associazioni culturali, case editrici, librerie, autori e lettori organizzati in gruppi e associazioni, investire nella lettura e di promuovere la crescita culturale dell’individuo e della collettività locale”.

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