Colli a volturno

Un colpo partito per sbaglio costa la vita a un cacciatore 48enne: il dramma nei boschi dell’Alto Molise

L'intervento del Soccorso Alpino e del 118 non è bastato: l'uomo è deceduto sul posto dopo essersi sparato accidentalmente a una gamba

Un colpo partito accidentalmente. Questa la causa dell’incidente che nelle prime ore di stamattina 12 gennaio è costato la vita a un 48enne di Venafro originario della provincia di Caserta. Il dramma si è consumato in pochi minuti nei boschi di contrada Valle Porcina a Colli a Volturno, nell’Alto Molise.

Il 48enne era impegnato in una battuta di caccia al cinghiale insieme a un altro cacciatore quando un colpo è partito dal suo fucile e l’ha ferito a una gamba facendogli perdere molto sangue.

L’altro cacciatore ha dato l’allarme e dopo qualche minuto una prima squadra del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico, allertato dalla Centrale operativa del 118, ha raggiunto il luogo impervio e lontano dalle strade più battute.

Sul posto sono accorsi insieme a due squadre CNSAS, anche i sanitari del 118, i carabinieri e i carabinieri forestali di Colli a Volturno, ma purtroppo la grave ferita riportata non ha lasciato scampo al 48enne. Dopo averlo provato a rianimare, i sanitari non hanno potuto fare altro che costatarne il decesso.

È stata allertata anche l’eliambulanza del 118 che però è arrivata sul posto quando l’uomo era già deceduto e non ha potuto fare altro che confermare il decesso.

Dopo l’autorizzazione dell’autorità giudiziaria, la salma è stata posta nella barella in dotazione al Soccorso Alpino e trasportata a mano verso la strada e in accordo con i carabinieri presenti sul posto, in attesa dell’arrivo delle onoranze funebri a cui è stata affidata la salma.

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