I Poli Tecnici Professionali sono stati introdotti nel 2013 da un decreto ministeriale. Finalmente la Regione ha recepito le direttive nazionali e ha approvato l’avviso pubblico per la costituzione dei cosiddetti PTP in Molise, uno strumento importantissimo che segna un deciso passo in avanti nel settore dell’istruzione e della formazione professionale, spiegano da via Genova.
Nel rispetto della normativa nazionale, l’Avviso Pubblico prevede che i PTP siano costituiti mediante veri e propri “accordi” stipulati tra almeno due Istituti Tecnici Professionali, due imprese produttive, un ente di formazione accreditato e un ITS. Sono previsti, con carattere di premialità per la candidatura, ulteriori soggetti partner, ovvero le Università, i soggetti eroganti servizi di mobilità internazionale, i Centri di Ricerca e le Amministrazioni Locali.
I PTP sono stati regolarmente inseriti nel Piano Triennale adottato dalla Regione Molise lo scorso 19 ottobre che, dopo la notifica al Ministero dell’Istruzione, è pienamente operativo.
A illustrare nel dettaglio l’avviso pubblico è il delegato all’Istruzione, il sottosegretario Roberto Di Baggio: “Un tassello importante a favore del nostro sistema scolastico, formativo e del tessuto produttivo locale, oltre che dell’intero tessuto culturale regionale, è stato aggiunto nel percorso di ammodernamento del sistema dell’Istruzione e Formazione molisana. I Poli sono già presenti nelle altre regioni italiane, dove producono effetti dirompenti in termini di eccellenza della formazione e del raggiungimento di alti indici di occupabilità dei giovani; già nelle Linee di Indirizzo approvate lo scorso giugno sono stati definiti gli obiettivi principali, ovvero creare una “rete” tra tutti i soggetti operanti nel territorio per snellire e rendere più fruibili le opportunità di formazione per i giovani”.
La costituzione di tali Poli tecnici può avvenire in tutti i settori previsti dal decreto e quindi, aggiunge il sottosegretario, “possono essere presentati progetti a valere sul comparto Agro-alimentare, Manifattura e artigianato, Meccanica, impianti e costruzioni; Cultura, informazione e tecnologie informatiche, Servizi commerciali, trasporti e logistica, Turismo e sport e Servizi alla persona. In tal modo, sarà possibile valorizzare il contributo delle imprese nella definizione dei fabbisogni formativi”.
Quindi, “per consentire tutto ciò, accanto ai soggetti “tradizionali” che costituiscono i PTP (Scuole, Imprese, Enti di Formazione e ITS), abbiamo previsto la possibilità di inserire soggetti “partner”, per raggiungere al 100% gli obiettivi prefissati ed innalzare il target dei progetti portandoli a livelli di alta qualità: possono infatti partecipare le Università, sia pubbliche che private, le Amministrazioni locali, i soggetti eroganti servizi di mobilità internazionale (i progetti Erasmus), i Centri di ricerca”, sottolinea ancora Di Baggio.
L’Avviso Pubblico, con tutti gli allegati, è pubblicato sul sito della Regione Molise ed è visionabile al link:
https://cloud.urbi.it/urbi/progs/urp/ur1ME001.sto?StwEvent=102&DB_NAME=l1200158&IdMePu
bblica=42622&Archivio=
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