Campitello matese

Piste da sci, oltre 16 incidenti in un mese: attivo il posto fisso dei carabinieri

Dal 23 dicembre scorso, nella zona sciistica di Campitello, è attivo il posto fisso dei carabinieri. Partita la stagione sciistica, dunque, l’Arma ha inviato sul posto due militari specializzati della Stazione Carabinieri di Bojano per la salvaguardia della pubblica incolumità.

Anche se non tutti gli impianti di risalita sono ancora in funzione, il soccorso richiede impegno e organizzazione notevoli affinché la sicurezza di ognuno venga sempre e comunque garantita, con la garanzia di un servizio di polizia.

Dall’avvio della stagione sono stati registrati infatti diversi incidenti dei quali 16 hanno richiesto l’intervento dei carabinieri e il ricorso in ospedale. Altri due incidenti hanno avuto conseguenze di modesta entità a causa di una collisione tra sciatori.

I carabinieri sono impegnati sulle piste ma anche fuori  per promuovere una cultura volta alla sicurezza e al rispetto delle regole in  montagna. Ci sono, infatti, nuove regole in vigore dal primo gennaio scorso. La prima: è obbligatorio per tutti gli sciatori dotarsi di una polizza assicurativa che copra la responsabilità per danni o infortuni causati a terzi. In caso di

mancata assicurazione sono previsti il ritiro immediato dello skipass nonché  una contravvenzione da 100 a 150 euro. La novità fa parte della revisione del  Codice della sicurezza in montagna.

Il nuovo testo della legge 40 del 2021, introduce poi ulteriori novità: tutti i minorenni dovranno indossare il casco. È poi vietato agli sciatori consumare alcolici: in pista verranno perciò effettuati accertamenti alcolemici e tossicologici a campione. In caso di positività a uno di questi test  si rischia una sanzione da 250 a 1.000 euro. Sarà inoltre necessario rispettare la segnaletica, i limiti di velocità e le prescrizioni di sicurezza esistenti,  adattandosi alle condizioni meteo e alla visibilità.

I carabinieri sciatori effettuano vigilanza sul rispetto delle norme anti – Covid con controlli nei pressi degli impianti di risalita e  all’interno dei rifugi per il possesso del Green pass e il corretto uso della  mascherina. Negli uffici del posto fisso è possibile anche sporgere denunce, segnalazioni oltre che richiedere informazioni sul corretto uso delle piste da sci.

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