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Mercato del credito: ecco i prestiti più richiesti dagli italiani in era Covid

La ripresa dei consumi nel 2021 ha portato a un aumento delle richieste di credito da parte degli italiani, una tendenza che dovrebbe consolidarsi anche nel 2022 con la stabilizzazione della crescita economica post-Covid.

Secondo la Mappa del Credito a cura del Crif, nel primo semestre 2021 il 42,7% della popolazione in Italia aveva almeno un prestito attivo, con un incremento del 3,6% in confronto allo stesso periodo dell’anno precedente.

La media dell’importo della rata mensile è di 320 euro, con una preferenza per i piani di ammortamento più lunghi per garantire una rata più sostenibile e facile da ripagare. Tra le soluzioni creditizie più richieste ci sono i prestiti finalizzati con il 50,4% del totale, un’opzione molto apprezzata per l’acquisto di beni come veicoli, elettrodomestici, dispositivi elettronici e mobili, seguiti dai prestiti personali preferiti dal 28,4% delle persone con un finanziamento in corso.

Prestito personale o finalizzato: caratteristiche e differenze?

Una decisione importante quando bisogna ricorrere al credito al consumo è scelta del prestito più adatto alle proprie esigenze, valutando bene tutte le opzioni disponibili e le caratteristiche principali dei vari tipi di prestiti. Per risparmiare sulla rata è possibile affidarsi al web, per esempio effettuando una richiesta di prestito online su Facile.it, il principale portale in Italia per la comparazione dei finanziamenti su internet.

In questo modo si possono scoprire le migliori offerte per ogni tipologia di prestito, un servizio completamente gratuito per il confronto dei prestiti sul web. Tuttavia, bisogna capire quale soluzione creditizia scegliere a seconda delle proprie necessità, optando per un prestito personale oppure per un prestito finalizzato. Quest’ultimo è un credito erogato per delle finalità specifiche, come l’acquisto di un’auto nuova o di un elettrodomestico per la casa, caratterizzato spesso da condizioni agevolate e un iter semplificato.

In genere un prestito finalizzato permette di usufruire di un tasso d’interesse competitivo, minori spese accessorie e una procedura rapida per l’ottenimento della somma. In ogni caso, questo tipo di prestito consente di utilizzare l’importo del credito solo per il bene da comprare, dietro la presentazione di un documento che attesti l’acquisto, con un piano di rimborso di norma piuttosto breve, senza la possibilità di ottenere della liquidità aggiuntiva da usare per altri scopi.

Il prestito personale, invece, permette di usare liberamente la somma ottenuta, senza nessuna restrizione né l’obbligo di certificare le proprie spese. Di solito questi prestiti si possono rimborsare fino a 120 mesi, prevedono un piano di ammortamento più lungo e delle opzioni di flessibilità. Allo stesso tempo, richiedono il possesso di garanzie reddituali solide, come un contratto a tempo indeterminato e un’anzianità di servizio di almeno 3 o 6 mesi.

Quale prestito conviene: finalizzato o personale?

Il prestito finalizzato viene utilizzato in genere per acquistare beni e servizi, legando il credito al prodotto da comprare dietro presentazione di una ricevuta o un preventivo del venditore.

Si tratta di un prestito legato alle esigenze di consumo, ad esempio per comprare il nuovo computer portatile per lavorare o studiare, oppure per cambiare la vecchia auto con un nuovo veicolo da acquistare presso un concessionario.

Questo prestito conviene quando bisogna soddisfare una necessità di consumo specifica, in quanto propone spesso condizioni vantaggiose con costi ridotti e un tasso di interesse conveniente. Non è molto funzionale invece per altre esigenze, circostanze che richiedono soluzioni di credito più flessibili e con meno restrizioni, per far fronte a una serie di necessità differenti che richiedono una gestione autonoma della somma erogata da banche e finanziarie.

Il prestito personale è indicato quando, oltre a un acquisto urgente, bisogna affrontare anche delle spese delle quali non si conosce esattamente l’importo, ad esempio il costo di un matrimonio o di un viaggio. In questo modo è possibile realizzare l’acquisto o sostenere la spesa, beneficiando di una liquidità aggiuntiva da usare per risolvere altre esigenze finanziarie senza ricorrere ad un altro prestito.

In entrambi i casi è necessario avere delle garanzie adeguate, come una busta paga o il cedolino della pensione, con un reddito che consenta di pagare la rata mensile in modo sostenibile senza compromettere la propria capacità di spesa.

Inoltre, bisogna scegliere bene la durata del rimborso, affinché l’importo della rata non sia eccessivamente elevato e possa essere pagato in maniera agevole durante tutto il piano di ammortamento del prestito.

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