Una vita tra bambini e missioni

“La casa di Sergio”, in Senegal una struttura pediatrica per ricordare il dottor Zarrilli

La struttura prenderà il nome del noto medico di Campobasso stroncato da un malore a dicembre 2020. L'associazione "Kasomay" di cui faceva parte come volontario, ha voluto ricordare l'uomo e il professionista ristrutturando e riqualificando un vecchio orfanotrofio che accoglierà i piccoli pazienti del Senegal provenienti dai villaggi più lontani e destinati all'ospedale di Ziguinchor

Casa Sergio zarrilli

L’home page del sito web dell’associazione “kasomay” raffigura l’immagine del dottore Sergio Zarrilli mentre visita uno dei piccoli pazienti del Senegal. E tanto basta a lasciar capire quanto lui fosse impegnato nelle missioni nei posti che hanno continuamente bisogno di cure e assistenza e quanto i suoi colleghi e “compagni di viaggio” tenessero a lui come uomo e come professionista.

“Kasomay” è un gruppo di volontari, prevalentemente medici ed operatori sanitari, con esperienze e professionalità diverse che si occupa della popolazione pediatrica del Senegal.

Durante le missioni visitano e curano gratuitamente i bambini, pagano le terapie e finanziamo i percorsi diagnostici e terapeutici, pagano i ricoveri e gli interventi chirurgici quando necessari. Ma hanno costruito e stanno gestendo un sistema di presa in carico dei problemi di salute della popolazione pediatrica. Questo sta garantendo con continuità l’accesso alle cure di malattie acute, croniche, la presa in carico di emergenze e degli interventi chirurgici.

E l’associazione ha voluto iniziare l’anno nel nome dell’amato pediatra di Campobasso Sergio Zarrilli, morto improvvisamente il 20 dicembre 2020, stroncato da un malore in strada.

Ecco che nasce in Senegal “La casa di Sergio” perché “vogliamo ricordare così il nostro amico e collega, pediatra di libera scelta di Campobasso”.

Sergio era molto impegnato nell’ambito di Kasomay – racconta l’associazione – Il suo era un lavoro, oltre che medico, anche molto improntato sul versante sociale ed in particolare era impegnato in progetti di educazione sanitaria”.

Il dottore Zarrilli che in Molise è stato il pioniere del progetto “Nati per leggere” di cui era referente regionale, aveva portato l’importanza della lettura anche negli orfanotrofi di Casamance, regione del Senegal fra i territori del Gambia e della Guinea-Bissau. Anche qui, con i suoi piccoli pazienti, aveva organizzato incontri di lettura ad alta voce.

“A lui abbiamo voluto dedicare ‘La Casa di Sergio’, la struttura che stiamo realizzando come punto di appoggio per i bambini, provenienti dai villaggi più lontani e dalle isole, che si devono recare all’ospedale di Ziguinchor per effettuare esami e visite specialistiche o per convalescenze dopo interventi chirurgici” racconta Kasomay.

In questa struttura saranno ospitati anche i bambini sordomuti che arrivano da lontano e che frequenteranno la scuola.

Si tratta di un vecchio orfanotrofio ormai in disuso, gestito fino ad una ventina di anni fa da suore. Kasomay sta provvedendo alla ristrutturazione ed alla messa in sicurezza dei locali, all’acquisto del mobilio, al rifacimento dell’impianto idrico ed allacciamento alla corrente elettrica. I lavori termineranno nei primi mesi del 2022.

“Robert, il nostro principale collaboratore referente sul posto grazie al quale è stato raggiunto un accordo con la curia locale per l’utilizzo di questo edificio dismesso – continuano i volontari –  ha realizzato un orto e a breve un pollaio, entrambi fonte di approvvigionamento alimentare per i bambini ospitati. Ma non solo. L’idea è anche quella di vendere una parte degli ortaggi, delle galline e delle uova prodotte per ricavare introiti che verranno investiti in futuro per sostenere, almeno parte, le spese di vitto e alloggio dei bambini sordomuti e portatori di handicap scolarizzati che vi ospiteremo”.

Un importante progetto in memoria del caro pediatra di Campobasso di cui “egli stesso sarebbe stato entusiasta” e a cui ognuno di noi, fra l’altro, potrebbe aderire sostenendo questa straordinaria associazione. Basta visitare la pagina web al sito www.kasomay.org

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