Domenica 2 e giovedì 6 gennaio

Il Presepe Vivente arbereshe a Portocannone si fa: ecco le regole

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È confermato il Presepe Vivente arbereshe a Portocannone, che verrà messo in scena oggi, domenica 2 gennaio e nel giorno dell’Epifania, sempre alle 18.

Il sindaco Francesco Gallo ha reso noto che “per la sicurezza di tutti, è stata emanata l’Ordinanza Sindacale numero 39 del 31 dicembre 2021 su Presepe vivente in borgo Costantinopoli – prescrizioni, limitazioni e regolamentazione ingressi”.

Nello specifico è obbligatorio per tutti gli operatori e i protagonisti delle scene sottoporsi al test antigenico rapido per Covid-19, prima di ogni evento nei tempi e modi indicati dall’Amministrazione Comunale in collaborazione con la Farmacia San Pio di Portocannone.

Per i visitatori invece è obbligatorio indossare la mascherina di tipo Ffp2, correttamente, sin dall’arrivo in Piazza Skanderbeg; accedere al Borgo Costantinopoli per la visita del Presepe Vivente dalla porta principale dello stesso e con uscita dalla porta secondaria, in un numero massimo di 10 persone per volta purché muniti di mascherina di tipo Ffp2 regolarmente indossata, con Green Pass e comunque mantenendo la distanza interpersonale di almeno un metro; rispettare tutte le vigenti disposizioni per prevenire la diffusione del contagio da Covid-19; non consumare cibi e bevande all’interno di Borgo Costantinopoli.

All’arrivo in Piazza Skanderbg verrà consegnato, ad ogni persona, un numero con il quale poi si verrà chiamati per avvicinarsi alle transenne e sottoporsi ai controlli prima di accedere al Borgo Costantinopoli per visitare il Presepe.

“Il rispetto delle regole imposte dall’ordinanza ci permetterà di rivivere ciò che per noi tutti era un ricordo, il Nostro Presepe Vivente. Non perdiamo l’occasione di dimostrare ancora una volta correttezza e rispetto per noi stessi e per gli altri” ha aggiunto Gallo.

“Nell’edizione del 6 gennaio verrà eseguita la diretta Facebook per permettere a quanti non possono partecipare di vivere la nostra manifestazione” ha concluso il sindaco.

 

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