Dopo piazzetta Palombo, il consigliere di opposizione Salvatore Colagiovanni sollecita l’amministrazione Gravina su un altro luogo simbolo del capoluogo: Fontanavecchia. E’ da questo storico sito poco distante dal centro della città che l’esponente dei Popolari lancia all’amministrazione Gravina i primi ‘siluri’ del 2022.
L’antico lavatoio, risalente al 1600, era punto di incontro della città e del quartiere che sorge attorno alla collina Monforte. Fontanavecchia era diventata la location di eventi (soprattutto folkloristici) ed era stata affidata ad un’associazione – ‘si può fare’ – per la gestione.
“Una collaborazione che ha portato per diverso tempo benefici a questo luogo riscoperto della città, dove negli anni passati abbiamo organizzato anche diversi eventi per far riscoprire ai cittadini questa magnifica location, che trasuda della nostra storia”, ricorda Colagiovanni.
“La precedente Amministrazione comunale ha dimostrato grande attenzione per questa iniziativa di valorizzazione della Fontana Vecchia, rimessa a nuovo proprio grazie all’Associazione Si può Fare”. Fontanavecchia ora è completamente dimenticata: “Stessa cosa non si può dire per l’attuale amministrazione, che sembra aver dimenticato sia la stessa Associazione sia le finalità di quella collaborazione, ma anche quell’area.
La gestione del sito di Fontanavecchia merita l’attenzione e l’impegno di tutti, anche economico da parte dell’Amministrazione Comunale”.
Quindi Colagiovanni rivendica: “L’Assessorato alle Attività Produttive, durante il mio mandato da assessorato, ampio spazio dedicò a quest’area, gestita e tenuta aperta dall’Associazione Si può Fare che ben ha operato negli anni.
Ora all’Associazione serve la massima apertura da parte di questa Amministrazione e mi preoccuperò di spronare l’Amministrazione affinché ciò avvenga”.
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