La battaglia anti covid

I numeri parlano chiaro, ecco perché vaccinare i bambini conviene a tutti. Sabato 200 dosi a Montenero

Ancora posti disponibili per la giornata di inoculazioni alla Casa della Salute montenerese per una mattinata allietata da cartoni, palloncini e dolciumi. Appello della sindaca Contucci: "Venite anche dagli altri paesi"

Il vaccino da vivere come una giornata di festa, tra Peppa Pig e i Minions. La Casa della Salute di Montenero di Bisaccia è pronta a trasformarsi per un giorno e regalare sorrisi a quei bambini che saranno vaccinati contro il Covid-19. Il gran giorno si avvicina e ci sono ancora posti disponibili da prenotare per l’inoculazione del vaccino che avverrà in un clima di tra palloncini, mascotte e dolci per i bimbi vaccinandi.

Infatti sabato 15 gennaio dalle 9 alle 13, nella Casa della Salute (Poliambulatorio) di Via Padre Pio a Montenero di Bisaccia si terrà una mattinata di vaccinazioni per i bambini dai 5 agli 11 anni.

Sabato giornata di vaccini ai bambini alla Casa della Salute di Montenero

“La giornata è aperta a tutti i bambini di quell’età, non solo ai monteneresi” specifica la sindaca Simona Contucci. Un’occasione da non perdere per quei genitori residenti nei paesi limitrofi come Palata, Mafalda, Tavenna, ma anche per chi ha maggiori difficoltà a portare i figli a vaccinarsi durante i giorni feriali. “Possono venire anche da Termoli, da Petacciato e da qualsiasi altro paese”.

I posti sono ancora disponibili e per prenotarsi gratuitamente basta andare sulla piattaforma della campagna vaccinale Asrem, cliccando qui. Sono disponibili in tutto 200 vaccini da inoculare. “Rivolgo ancora una volta l’invito ai genitori dei bambini dai 5 agli 11 anni – dichiara il sindaco Simona Contucci – a prenotare il vaccino anti Covid e di scaricare la documentazione da presentare al personale addetto. Sollecito tutti coloro che avessero ancora dubbi in merito alla vaccinazione, a rivolgersi al proprio pediatra, che saprà dare tutti i chiarimenti del caso.
Per accompagnare i bambini nel corso di questo importante avvenimento, l’Amministrazione comunale ha previsto la presenza di animatori che intratterranno i più piccoli con bolle di sapone e sculture fatte con i palloncini; saranno inoltre presenti le mascotte di Peppa Pig e dei Minions, con cui fare simpatiche foto ricordo. Infine, grazie al supporto della ditta Marte S.r.l.s., titolare del locale supermercato DeCò, i bimbi riceveranno anche alcuni dolcetti. Ringrazio fin da ora tutti coloro che daranno il loro contributo e i genitori che vorranno vaccinare i propri bambini”.

locandina vaccini montenero

La sindaca invita poi i genitori ad abbandonare le paure e a fidarsi degli esperti. Il vaccino anti Covid, anche quello per i bambini, è sicuro ed efficace. I principali effetti collaterali possibili sono dolore e rossore al braccio dove si riceve l’iniezione, oltre a sintomi lievi come stanchezza, mal di testa e febbre che si risolvono nel giro di 1-2 giorni.

L’Istituto Superiore di Sanità ricorda che “la sicurezza dei vaccini anti Covid è monitorata continuamente dalle agenzie regolatorie di tutto il mondo, e anche per le fasce più giovani il rischio di eventi avversi gravi è risultato molto raro. Il rischio di eventi avversi deve essere confrontato con quello di incorrere nelle conseguenze dell’infezione, ed è su questa base che viene calcolato il rapporto rischi-benefici da parte delle agenzie regolatorie.  L’Ema, l’agenzia regolatoria europea sui medicinali ha concluso che il rapporto tra benefici e rischi è positivo anche per la fascia d’età 5-11 anni”.

Inoltre non bisogna sottovalutare i rischi che i bambini non vaccinati corrono in caso di positività al virus Sars-Cov-2. Sempre l’Iss spiega che “dall’inizio dell’epidemia nella fascia 6-11 anni ci sono stati oltre 263mila casi, 1453 ricoveri in reparti ordinari, 36 ricoveri in Terapia Intensiva e 9 decessi (dati aggiornati all’1 dicembre 2021).

Anche se in misura minore rispetto all’adulto, anche nell’età infantile l’infezione da Sars-CoV-2 può comportare dei rischi per la salute, tanto è vero che circa 6 bambini su 1.000 vengono ricoverati in ospedale e circa 1 su 7.000 in terapia intensiva. Inoltre anche nei casi (e sono fortunatamente la grande maggioranza) nei quali l’infezione decorre in maniera quasi completamente asintomatica, non è possibile escludere la comparsa di complicazioni quali la sindrome infiammatoria multisistemica (una malattia rara ma grave che colpisce contemporaneamente molti organi), e quello che viene definito “long Covid”, e cioè la comparsa di effetti indesiderati a distanza di tempo.

Il vaccino si è mostrato efficace nel ridurre di circa il 91% il rischio di infezione. Nel beneficio di una vaccinazione si deve inoltre considerare non soltanto la protezione dalla malattia, ma anche la possibilità di frequentare con una maggiore sicurezza la scuola e condurre una vita sociale connotata da elementi ricreativi ed educativi che sono particolarmente importanti per lo sviluppo psichico e della personalità in questa fascia di età”.

Questo è un altro aspetto da tenere presente per decidere di vaccinare i bambini. Le scuole non potranno rimanere chiuse a lungo e i bambini hanno bisogno di tornare presto in classe e farlo con la maggiore sicurezza possibile.

Intanto arrivano dagli Stati Uniti, dove sono stati somministrati 8,7 milioni di dosi ai bambini tra i 5 e gli 11 anni, i primi corposi dati sulle vaccinazioni pediatriche. Negli Usa sul totale di oltre 8 milioni e mezzo di dosi somministrate tra il 3 novembre e il 19 dicembre gli eventi avversi segnalati sono solo 4.249 (ovvero lo 0,05%), e nel 97,6% dei casi non si trattava di eventi gravi. Eventi avversi che tra l’altro per la maggior parte – come riporta QuotidianoSanità – riguardano errori nella somministrazione del vaccino (errata preparazione nel 22% e dose errata nel 16%). Tra i sintomi lievi più frequenti febbre e vomito. Solo 100 in tutto i casi “gravi” con nessuna conseguenza permanente. Tra questi anche 11 casi di miocardite tutti risolti o in via di risoluzione.

Il Molise si conferma una delle regioni con maggiore adesione alla vaccinazione per i bambini dai 5 agli 11 anni, ma si può ancora migliorare. Attualmente risultano vaccinati con prima dose 4.201 bambini nella fascia d’età 5-11 anni, circa il 26,8% del totale pari a oltre 15.200 bambini. Circa 400 hanno ricevuto già la seconda dose. Una percentuale che può sembrare bassa ma più alta della media nazionale attestata al 19,3%. Le dosi di ci sono, non resta che portare i bambini a vaccinarsi.

 

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