Rossoblù nel cuore

Giocava scalzo a Freetown, ora è in Nazionale: la favola di Kargbo, ex gioiello dei Lupi

L’attaccante in Coppa d’Africa difenderà i colori della Sierra Leone. Gioca in serie B con il Crotone ed è stato convocato per la competizione che si svolgerà in Camerun. A Campobasso ha militato nella stagione 2017/2018 realizzando sei reti in venti presenze e nel capoluogo in tanti fanno il tifo per lui.

Kargbo, per i campobassani Augustus. Parliamo dell’attaccante della Sierra Leone che qualche anno fa con le sue giocate, le sue serpentine, i suoi dribbling e i suoi gol fece divertire e non poco i tifosi del Campobasso. Era la stagione 2017/2018, serie D, la vecchia società versava in condizioni davvero difficili e l’attaccante fu tra gli artefici della salvezza di fine stagione, assieme a pochi altri. Su tutti, Antonio Minadeo che si prestò anche a fare l’allenatore nelle ultime giornate compattando un gruppo che era diventato una polveriera.

Ora è arrivato in paradiso: è stato convocato in Nazionale per difendere i colori della Sierra Leone alla Coppa d’Africa che in questi giorni si disputerà in Camerun. E lui non sta più nella pelle: “Sono davvero grato a Dio per l’opportunità di tornare e poter far parte della squadra nazionale per la Coppa d’Africa in Camerun. Difenderò questi colori al meglio delle mie capacità. Grazie alla mia famiglia, ai miei amici, al mio club e ai fan per il sostegno infinito”.

Tanti, tantissimi i messaggi dei tifosi sui social. Molti quelli provenienti da Campobasso: i supporters rossoblù non l’hanno mai dimenticato, sostenendolo dal primo giorno. Fu lungo l’iter burocratico per il suo transfert e l’ok per poter giocare in serie D con i Lupi. Ma dalla prima partita si capì che si trattava di un calciatore di altra categoria. Realizzò sei reti, scaldando il pubblico con le sue accelerazioni verso l’area avversaria.

Poi su di lui piombò il Crotone, che lo girò in prestito di nuovo in serie D al Roccella. E l’esplosione definitiva in C1 con la Reggiana (8 gol in 21 presenze): fu il suo nel 2020 il gol decisivo per la promozione degli emiliani in serie B contro il Bari. Ha avuto anche la soddisfazione di esordire in serie A col Crotone, prima di tornare in cadetteria alla Reggiana e trasferirsi di nuovo in Calabria dove sta giocando con discreta continuità in B.

La sua storia può definirsi una favola. Da bambino, come tantissimi della sua età, giocavo scalzo per le strade di Freetown, capitale della Sierra Leone. Fu notato e portato in Guinea per affinare la sua tecnica. Poi l’arrivo in Italia, dove Gigi Pavarese, in collaborazione con Alberico Turi e Antonio Foglia Manzillo, gli fecero conoscere il calcio italiano in D con il Campobasso. Da allora per lui è stata una scalata nel segno del suo idolo Kallon, indimenticato attaccante della Sierra Leone.     

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