Lega pro

Colpaccio del Campobasso ad Andria: il ritorno alla vittoria (0-1) nella sfida salvezza

Porta la firma di Tenkorang il gol che segna il ritorno al successo dei rossoblù in una sfida diretta in chiave salvezza: pugliesi, avversari nella lotta per non retrocedere, distanziati ora di 8 punti in classifica. E mercoledì si torna in campo contro il Taranto

Una vittoria d’oro. Pesantissima. Non solo perchè segna il ritorno al successo dopo più di un mese (l’ultima volta a Potenza il 19 dicembre), ma anche perchè i Lupi conquistano i tre punti in una sfida fondamentale, contro un’avversaria diretta nella lotta per non retrocedere: la Fidelis Andria.

Circa cento tifosi sono partiti dal Molise per assistere alla gara allo stadio ‘Degli Ulivi’ di Andria che ospita la quinta giornata del girone di ritorno del campionato di Lega Pro.

Sin dal primo minuto si vede in campo il fantasista Emmausso: scelta azzeccata quella di mister Cudini, sarà uno dei migliori in campo. Ritorna titolare anche Liguori, confermato Merkaj che ha debuttato contro la Juve Stabia. Candellori, Bontà e Persia nel settore nevralgico, pacchetto arretrato composto da Menna e Dalmazzi (al centro), con Fabriani e Pace sulle fasce.

In avvio di partita Fidelis Andria più aggressivo: guadagna due corner nei primi 10 minuti di gioco. Tuttavia, la prima vera occasione del match è per i ragazzi allenati da mister Cudini al 12′: lancio preciso di Persia per Emmausso, il diagonale è forte ma il portiere avversario Saracco si salva deviando in alto sulla traversa. Corre il minuto 28 quando il Campobasso prova a pungere in contropiede, il numero uno di casa interviene e blocca il pallone prima che arrivi a Emmausso. Ma al 36′ brividi per i rossoblù: la Fidelis Andria va vicinissima al vantaggio con Di Piazza. Il suo tiro a giro, leggermente deviato da Menna, si stampa sul palo. La palla poi finisce fuori dopo aver danzato sulla linea di porta. Il risultato non si sblocca, si va negli spogliatoi sullo 0 a 0.

Il conto dei legni colpiti viene pareggiato al 49′: missile su punizione di Emmausso dai 25 metri, il pallone si stampa sulla traversa. Pochi minuti dopo (53′) altra punizione per il Campobasso. Stessa zona del campo, stesso calciatore sul pallone: Emmausso. Il fantasista campano costringe di nuovo agli straordinari il portiere avversario che si rifugia in angolo. Al 55′ lancio di Fabriani per Merkaj che viene fermato irregolarmente da un difensore a pochi centimetri dalla lunetta dell’area di rigore. L’arbitro estrae solo il cartellino giallo e concede la punizione ai Lupi. Questa volta calcia Merkaj che spedisce la palla sulla barriera. Il Campobasso continua a premere e sfiora il vantaggio al 58′: assist di Fabriani, Emmausso è ben piazzato davanti alla porta dell’Andria ma colpisce male di testa e manda la palla fuori.

Al 67′ si fa rivedere l’Andria con Urso su punizione, allontana la difesa rossoblù. Campobasso col fiato sospeso al 74′: gran tiro di Messina che però manda fuori per fortuna dei Lupi. Nel frattempo si era fatto male Dalmazzi, sostituito da Magri.

Ed è in questo momento che si avvera la più classica legge del calcio: gol mangiato, gol subito. Minuto 76, cross di Sbardella per Tenkorang (entrato da una decina di minuti) che di testa insacca. E’ il vantaggio del Campobasso. Sul finale di gara i rossoblù potrebbero chiudere i giochi, in entrambe le occasioni con Di Francesco: all’88’ il portiere dell’Andria Saracco respinge il suo tiro e in pieno recupero l’attaccante rossoblù non sfrutta un contropiede spedendo il pallone sul numero uno di casa.  Al triplice fischio l’esultanza dei Lupi che portano a casa tre punti importantissimi in chiave salvezza. L’Adria, avversario diretto nella lotta per non retrocedere, è distaccato di ben 8 punti.

Mercoledì 2 febbraio si torna in campo: Campobasso impegnato a Taranto per la seconda di ritorno.

IL TABELLINO

FIDELIS ANDRIA: Saracco; Riggio, Alcibiade, Monterisi; Ciotti, Risolo, Urso (66’ Bonavolontà), Bortoletti (55’ Tulli), Carullo; Di Piazza (74’ Messina), Bubas (74’ Ortisi).
ALL.: Ciro Ginestra
CAMPOBASSO: Zamarion; Fabriani (70’ Sbardella), Menna, Dalmazzi (76’ Magri), Pace; Candellori, Persia, Bontà (62’ Tenkorang); Merkaj (76’ Rossetti), Emmausso, Liguori (62’ Di Francesco).
ALL.: Mirko Cudini
ARBITRO: Di Cairano di Ariano Irpino
Assistenti: Bocca di Caserta e Bonomo di Milano. Quarto ufficiale Sacchi di Macerata.
MARCATORE: 77’ Tenkorang.
Note: ammoniti Menna, Bontà, Fabriani, Tenkorang, Persia (C), Alcibiade, Bonavolontà, Carullo (A). Presenti circa mille spettatori di cui un centinaio da Campobasso.

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