Montenero val cocchiara

Cavalli nella neve, animalisti insistono: “Situazioni di illegalità a Pantano della Zittola”

I referenti del Nucleo Operativo Ente Tutela Animali Ambiente tornano a denunciare le criticità rilevate a Pantano della Zittola: "Non sono rispettate le ordinanze regionali che obbligano gli allevatori a spostare i cavalli di razza pentra a valle o nei ricoveri. Mancano i controlli dell'Asrem, assente anche l'intervento del sindaco di Montenero Val Cocchiara come autorità sanitaria locale".

Non sono serviti esposti, denunce, segnalazioni. Non sono bastate le ordinanze della Regione Molise a tutela di una razza tutelata nel nostro Paese. A Pantano della Zittola i cavalli di razza pentra continuano a vivere in condizioni difficilissime. Non hanno un ricovero nelle stalle nonostante le temperature siano molto rigide in questi giorni. Temperature che la notte scendono sotto zero. Per potersi nutrire, inoltre, gli equini continuano a brucare i fili d’erba che spuntano tra la neve sul pianoro che ricade nel territorio di Montenero Val Cocchiara, comune dell’Alto Molise. Anche il territorio, riconosciuto come sito di interesse comunitario, subisce danni a causa di questa situazione.

A raccontare questa situazione critica sono i referenti del Nucleo Operativo Ente Tutela Animali Ambiente (che è riconosciuto dal Ministero della Salute) che hanno scattato le fotografie che vi mostriamo nell’articolo.

A Montenero Val Cocchiara i cavalli sono ancora costretti a vivere all’addiaccio nonostante temperature che la notte scendono di diversi gradi sotto lo zero”, evidenziano gli esponenti dell’associazione a Primonumero. “Nemmeno le ordinanze regionali che impongono lo spostamento dei cavalli appartenenti alla razza pentra in zone più basse o ricoveri, per lo più inesistenti, vengono rispettate dal sindaco di Montenero Val Cocchiara”. E “nemmeno gli organi di polizia competenti fanno rispettare le diverse ordinanze che si sono succedute con frequenza quasi quindicinale”. Quindi, insistono, “siamo all’anarchia più totale a discapito dei cavalli e dell’inquinamento di tutti il sito SIC ‘Pantano della Zittola’”. E ancora: “Non è stato rispettato nemmeno il provvedimento del dirigente regionale, il dottor Cuculo, sulla rimozione delle recinzioni abusive”.

Cavalli Pantano della Zittola Montenero Val Cocchiara

Il Nucleo Operativo Ente Tutela Animali Ambiente si rivolgerà quindi al Ministero della Transizione ecologica, già sollecitato nei giorni scorsi dal parlamentare del Movimento 5 Stelle Antonio Federico dopo l’interessamento del consigliere regionale pentastellato Angelo Primiani. “Abbiamo chiesto – spiegano gli animalisti –  l’intervento del Ministero della Transazione Ecologica per ripristinare la legalità in questa area del Molise da anni deturpata e violentata da allevatori che percepiscono soldi regionali che dovrebbero essere investiti per difendere la razza di cavallo pentro e l’intero ecosistema”.

La Regione Molise eroga cospicui finanziamenti pubblici a favore degli allevatori: per ogni cavallo di razza pentra viene riconosciuto un indennizzo che si aggira sui 300 euro. Tuttavia, non è chiaro se i soldi pubblici vengono impiegati correttamente. Per il NOETAA non è così: a dire dell’associazione mancano i controlli da parte degli enti preposti (Asrem) e da parte del sindaco di Montenero Val Cocchiara, primo responsabile sanitario locale.

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