Verso il 10 gennaio

Contagi: scuole chiuse e lezioni in Dad nel capoluogo, a Termoli e in molti comunisondaggio

Nel capoluogo di regione lezioni in Dad per una settimana: Roberto Gravina ha deciso. Stessa decisione è stata presa a Termoli mentre a Isernia si propende per il no al rinvio. Lezioni in presenza sospese in tanti altri comuni, da Trivento a Casacalenda, da Montenero a Guglionesi. Articolo in aggiornamento

Sono ore frenetiche di riunioni, confronti in municipio e pressing sulla Presidenza della giunta regionale per una decisione univoca relativa alle scuole del Molise, dove si rientra in classe il 10 gennaio così come nel resto del Paese. Il governatore Donato Toma non firmerà alcuna ordinanza in merito: la decisione su eventuali ordinanze restrittive spetta ai sindaci e alcuni lo hanno già fatto. I primi a decidere in tal senso sono stati i sindaci di Trivento e Campobasso. Intanto si susseguono in queste ore gli screening sulla popolazione studentesca in numerosi comuni del Molise, e alcuni primi cittadini decideranno (es. Larino e Petacciato) una volta avuto l’esito di questi.

Rientro a scuola, raffica di screening nei comuni molisani per scovare i positivi prima di lunedì

 

In alcune delle principali città del Molise – che sono anche quelle, naturalmente, con il numero assoluto maggiore di contagi – ma anche nei piccoli centri la scuola in presenza non ricomincerà il 10 gennaio, come ha stabilito il Governo e come hanno concordato, d’intesa, i vari Governatori delle Regioni.

CAMPOBASSO HA DECISO PER IL RINVIO FINO AL 15

Contagi a Campobasso, non si torna a scuola: sindaco decide la dad per una settimana

 

TERMOLI, DAD PER TUTTE LE SCUOLE FINO AL 15

Questa la comunicazione dell’Amministrazione Roberti: “La situazione epidemiologica in atto lascia prevedere un aumento dei contagi soprattutto tra le fasce giovanili della popolazione. Considerato che da pochi giorni è attiva la campagna vaccinale per le fascia di età compresa tra i 5 e gli 11 anni, si comunica che il sindaco di Termoli Francesco Roberti firmerà una ordinanza che prevede la sospensione della didattica in presenza per le scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado degli istituti comprensivi della città inclusi gli istituti parificati.
La medesima sospensione sarà valida anche per le scuole dell’infanzia, per gli asili nido comunali, i parificati e gli asili nido privati.
La sospensione della didattica in presenza è disposta dal 10 gennaio al 15 gennaio (compreso)”.

ISERNIA: PROBABILE CHE NON CI SARà CHIUSURA

Per quanto riguarda Isernia, il sindaco Piero Castrataro per il momento non chiuderà le scuole in presenza. È in corso oggi nella cittadina pentra lo screening di massa sulla popolazione studentesca e da fonti municipali si apprende che, qualora dovessero emergere numeri preoccupanti e fuori controllo relativamente alla positività dei ragazzi, entro il fine settimana si potrebbe valutare una ordinanza specifica sulla Dad. Per il momento a Isernia lunedì 10 gennaio si dovrebbe rientrare in classe come da protocollo nazionale e con le regole di differenziazione per classi di età concordate nei giorni scorsi con i governatori delle regioni italiane.

ISERNIA, MINORANZA SPINGE PER RINVIO LEZIONI IN PRESENZA

I consiglieri di minoranza del Comune di Isernia scrivono al sindaco Piero Castrataro per chiedere di rimandare di almeno 7 giorni la riapertura delle scuole di ogni ordine e grado “così come già deciso in altri comuni del Molise” tra cui il capoluogo Campobasso e il comune di Termoli. Castrataro ha fatto sapere di voler attendere l’esito dello screening sulla popolazione studentesca in corso prima di decidere per una eventuale chiusura della scuola, ma l’opposizione di centrodestra insiste sulla necessità di rinviare le lezioni “alla luce della variante omicron diffusa soprattutto tra i giovani” e della situazione definita “rischiosa e imprevedibile”.

Comuni minori

SAN MARTINO IN PENSILIS DECIDE PER LA DAD

Arrivata in serata l’ordinanza del sindaco di San Martino in Pensilis, Gianni Di Matteo, che stabilisce la didattica a distanza, dal 10 al 14 compreso, per tutte le classi di ogni ordine e grado dell’Istituto Comprensivo ‘Dewey’.

CHIUSURA DI INFANZIA E MICRONIDO A ROCCAMANDOLFI

Intanto il sindaco di Roccamandolfi Giacomo Lombardi ha firmato l’ordinanza con la quale chiude la scuola dell’infanzia e il micronido da lunedì 10 gennaio al 15 gennaio compreso. “Nel comune di Roccamandolfi – scrive – è stato accertato un fenomeno di diffusione in crescita del virus ed è necessario adottare alcune precauzioni in considerazione della riapertura delle scuole”.

A CASACALENDA SCUOLE CHIUSE PER DUE SETTIMANE

A Casacalenda scuole chiuse per due settimane. Lo annuncia la sindaca Sabrina Lallitto in accordo con la dirigente scolastica Filomena Giordano. “Questa istituzione scolastica, in considerazione della situazione pandemica e della sua evoluzione, sentita la sindaca del comune di Casacalenda, stabilisce per tutte le scuole di ogni ordine e grado presenti nei plessi di Casacalenda la ripresa delle attività didattiche in modalità Dad a partire dal 10 gennaio fino al 21 gennaio compreso”. Questo l’avviso pubblicato dalla preside questa mattina.

MORRONE DEL SANNIO E RIPABOTTONI TORNANO IN PRESENZA

A differenza di Casacalenda (stesso istituto omnicomprensivo) le scuole di Morrone e Ripabottoni torneranno in presenza da lunedì 10 gennaio.

GUGLIONESI, DAD PER TUTTI FINO AL 14

Guglionesi, uno dei comuni più popolosi del Molise, segue la decisione già assunta da Campobasso, Bojano e Riccia e tanti altri comuni e sospende le lezioni in presenza fino a venerdì 14 gennaio. La decisione è stata comunicata dal primo cittadino Mario Bellotti che entro la giornata di oggi firmerà l’ordinanza, valida per tutte le scuole di ogni ordine e grado, dal nido al liceo.

DAD A MONTENERO DINO AL 14 COMPRESO

Attività sospese anche a Montenero di Bisaccia. Il sindaco Simona Contucci ha firmato l’ordinanza con la quale stabilisce il ritorno della didattica a distanza per gli studenti dell’Istituto Omnicomprensivo nonché per quelli della scuola paritaria “Maria Santissima di Bisaccia” e l’asilo nido “La Bottega degli incanti”.

L’ordinanza ha validità a partire da lunedì 10 gennaio fino a tutto il 14 gennaio compreso. “La misura si rende necessaria – afferma Contucci – per garantire al massimo la sicurezza degli studenti, del personale scolastico docente e non docente, ma anche delle stesse famiglie tra le quali ci sono, ad oggi, molte persone in quarantena e isolamento.

A questo punto comunico che la giornata di screening prevista per domani, che avevamo pensato di riservare alla sola popolazione studentesca, resterà aperta a tutti i cittadini residenti: invito quindi a partecipare a questo momento di indagine attraverso la somministrazione dei tamponi antigenici rapidi, in modo da avere un quadro ancora più esaustivo sull’andamento dei contagi. I risultati di questi due giorni di screening, infatti, saranno utili anche per assumere eventuali e ulteriori decisioni in ambito di sicurezza sanitaria”.

URURI: CHIUSURA CAUTELATIVA FINO AL 15

Con ordinanza sindacale n.2 del 07/01/2022 il sindaco di Ururi ha disposto la Dad
“Preso atto della situazione emergenziale e i rischi connessi per la salute pubblica, legati alla crescita esponenziale dei cittadini positivi al covid-19 nel Comune di Ururi, si dispone la chiusura cautelativa dell’attività didattica in presenza. L’attività proseguirà dal 10/01/2022 al 15/01/2022 esclusivamente in D.A.D. in tutte le classi di ogni ordine e grado dell’Istituto Scolastico J.Dewey di Ururi. Ulteriori disposizioni di modifica o proroga dell’ordinanza saranno tempestivamente comunicate”.

DAD FINO AL 15 A BOJANO

Anche a Bojano il sindaco Carmine Ruscetta firmerà un’ordinanza per rinviare il rientro in classe in presenza, come preannunciato in un post su Facebook: “Il sindaco e l’Amministrazione Comunale di Bojano comunicano che, a breve, verrà emessa ordinanza sindacale con la quale si disporrà la sospensione delle attività didattiche in presenza dal 10 al 15 gennaio 2022, con conseguente attivazione della didattica a distanza (DAD) degli Istituti Scolastici di ogni ordine e grado, siano pubblici, parificati, paritari e asili nido pubblici e privati”. Nella cittadina matesina si registrano oltre 50 contagi e nei giorni scorsi il sindaco aveva vietato all’intero territorio il consumo di cibo e bevande (alcoliche e non) su aree pubbliche e/o private ad uso pubblico.

SANTA CROCE DI MAGLIANO: DAD E SCREENING PER PRECAUZIONE

Così il sindaco Alberto Florio: “Anche se la situazione che stiamo vivendo oggi è molto diversa da quella dello scorso anno, l’alta contagiosità della variante omicron, che si riflette sul quadro epidemiologico, ci impone, comunque, massima cautela. A scopo precauzionale e a tutela della salute pubblica, quindi, abbiamo deciso la sospensione della didattica in presenza delle scuole di ogni grado presenti sul territorio, da lunedì 10 gennaio a sabato 15 gennaio e di disporre, prima della ripresa, uno screening dedicato”.

BARANELLO: DECISA LA DAD FINO AL 15

Anche il comune di Baranello si allinea alle scelte adottate da altri centri del Molise sulla sospensione dell’attività scolastica in presenza. Il sindaco, Riccardo di Chiro, ha pertanto deciso che per evitare l’ulteriore diffusione del contagio – in particolare tra i ragazzi che rappresentano fascia assai più vulnerabile, quantomeno per la facilità di trasmissione – ha firmato pochi minuti fa l’ordinanza con la quale dispone l’interruzione in presenza dell’attività scolastica a partire dal 10 e fino a tutto il 15 gennaio prossimo.

Pertanto anche gli studenti della scuola “Barone”, al rientro dalla pausa natalizia, inizieranno le lezioni in Dad.

DAD ANCHE A RIPALIMOSANI

Da lunedì 10 a sabato 15 gennaio verrà sospesa a Ripalimosani l’attività didattica in presenza in tutte le scuole pubbliche e private di ogni ordine e grado. L’ordinanza sindacale che lo ha stabilito è la n.1/2022.

PRONTA ORDINANZA DI CHIUSURA A RICCIA

Da lunedì e fino a tutta la giornata di sabato 15 gennaio, studenti in Dad anche per il Comune di Riccia. Si sta disponendo l’ordinanza disposta dal sindaco Pietro Testa per la sospensione delle attività didattiche delle scuole di ogni ordine e grado.

Si tratta di una popolazione studentesca che comprende oltre 500 ragazzi. A Riccia infatti insiste l’Istituto Omnicomprensivo, il Liceo Scientifico e l’Istituto Agrario.

TORELLA DEL SANNIO IN DAD

Il sindaco di Torella ha stabilito la sospensione della didattica in presenza, con ordinanza n.2 del 7 gennaio, dal 10 gennaio al 15 gennaio incluso per le scuole dell’infanzia, primaria e secondaria di primo grado.

LARINO, SI DECIDERÀ DOPO SCREENING

A Larino si aspetta l’esito della campagna di screening in programma domani pomeriggio 8 gennaio per valutare l’introduzione della Dad. Prima sarà sottoposta a tampone la popolazione scolastica, i test in modalità drive-in saranno svolti dalle ore 15 nel plesso Magliano. Si potrà accedere da via De Gasperi con uscita in via Cuoco.

TRIVENTO, IL COMUNE CHE HA ANTICIPATO TUTTI

Prima di loro aveva deliberato una decisione simile il sindaco di Trivento.

Trivento, lunedì non si torna in classe: sindaco ordina lezioni in dad per una settimana

 

LE REGOLE – Il nuovo decreto-legge del Governo modifica le regole con le quali vengono gestiti i casi di positività in ambito scolastico.

Ecco come:
– SCUOLA DELL’INFANZIA
Già in presenza di un caso di positività, è prevista la sospensione delle attività per una durata di dieci giorni.

– SCUOLA PRIMARIA (SCUOLA ELEMENTARE)
Con un caso di positività, si attiva la sorveglianza con testing. L’attività in classe prosegue effettuando un test antigenico rapido o molecolare appena si viene a conoscenza del caso di positività (T0), test che sarà ripetuto dopo cinque giorni (T5).
In presenza di due o più positivi è prevista, per la classe in cui si verificano i casi di positività, la didattica a distanza (DAD) per la durata di dieci giorni.

– SCUOLA SECONDARIA DI I E II GRADO (SCUOLA MEDIA, LICEO, ISTITUTI TECNICI ETC)
Fino a un caso di positività nella stessa classe è prevista l’auto-sorveglianza e con l’uso, in aula, delle mascherine FFP2.
Con due casi nella stessa classe è prevista la didattica digitale integrata per coloro che hanno concluso il ciclo vaccinale primario da più di 120 giorni, che sono guariti da più di 120 giorni, che non hanno avuto la dose di richiamo.Per tutti gli altri, è prevista la prosecuzione delle attività in presenza con l’auto-sorveglianza e l’utilizzo di mascherine FFP2 in classe.
Con tre casi nella stessa classe è prevista la DAD per dieci giorni.

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