Il bollettino

7 gennaio – 2 ricoveri e 1 dimissione, contagi in 38 paesi. Molise sempre sotto le soglie critiche in ospedale

145 contagi (di cui 60 da tamponi molecolari e 85 da antigenici). In Malattie infettive l'incremento è però di un solo posto letto

Ieri in Molise 2 ricoveri in Infettiva, 207 contagi (tasso al  17.1%) e 9 guarigioni

Il pdf del bollettino_07012022

IN MALATTIE INFETTIVE 2 RICOVERI E 1 DIMISSIONE

L’aumento di ricoveri, quando c’è, continua a seguire in Molise un andamento decisamente lineare (e non già esponenziale). Oggi ci sono stati due nuovi ingressi in ospedale, reparto di Malattie Infettive, relativi a persone di Castropignano e Campobasso. Di contro però è stato dimesso un degente di Busso. Pertanto, nel reparto covid ordinario (che a differenza della media italiana rimane stabilmente sotto la soglia critica fissata al 20% per questi reparti) ci sono allo stato attuale 24 pazienti. In Terapia Intensiva invece ce ne sono solo 2. I ricoverati pertanto costituiscono meno dello 0.8% del totale degli attualmente positivi (oggi 3.439).

bollettino 7 gennaio

145 CONTAGI IN QUASI 40 COMUNI SU 845 TEST

145 nuove positività emerse in 38 diversi comuni del Molise. Da oggi l’Asrem ha inserito nel bollettino i casi positivi emersi da test molecolare (che sono 60) e quelli rilevati dal tampone antigenico o rapido (85). Quanto alle residenze dei nuovi contagiati, spicca Campobasso con 44 casi (di cui 25 da antigenico), seguito da Bojano (21 casi) e Isernia (11). Gli altri centri registrano aumenti più contenuti.

Oggi sono 27 i guariti dal Sars-Cov-2 (di cui 9 a Termoli e 4 a Campobasso) pertanto il numero di attualmente positivi in regione sale a 3.439. Come detto, di tutti questi solo 26 hanno bisogno di cure ospedaliere perchè hanno sviluppato i sintomi del Covid-19. 10 di questi non sono vaccinati, gli altri invece sì.

IL MONITORAGGIO NAZIONALE: PARAMETRI IN PEGGIORAMENTO, RISCHIO ZONA GIALLA PER ALTRE 4 REGIONI (TRA CUI ABRUZZO) 

Il primo dato che balza agli occhi dal monitoraggio settimanale di Iss e Ministero della Salute è il raddoppio dell’incidenza settimanale di casi ogni 100mila abitanti, passata da 783 a 1699. Sale anche l’indice RT che passa da 1,18 a 1,43: tradotto, significa che una persona sintomatica infetta quasi una persona e mezzo in media.

Il tasso di occupazione in terapia intensiva arriva al 15,4% (rilevazione giornaliera Ministero della Salute al 6 gennaio) dacchè il 30 dicembre era al 12,9%. Il tasso di occupazione in aree mediche a livello nazionale sale invece al 21,6% (rilevazione al 6 gennaio) contro il 17,1% (rilevazione al 30 dicembre). Tassi dunque che superano, a livello nazionale, le soglie critiche. In Molise invece attualmente gli stessi sono rispettivamente al 5% (terapia intensiva) e al 13% (malattie infettive).

10 tra regioni e province autonome sono classificate a rischio alto, di cui 3 a causa dell’impossibilità di valutazione. 11 territori risultano classificati a rischio moderato ma, tra questi, 6 sono ad alta probabilità di progressione a rischio alto. Rischiano prossimamente la zona gialla altre 4 regioni: l’Abruzzo, l’Emilia-Romagna, la Toscana e la Valle D’Aosta. Il Molise invece resta bianco.

I DATI NAZIONALI DI OGGI

Oggi in tutta Italia rilevati 108.304 casi giornalieri, per un tasso di positività del 22% (ieri 19.3%). I decessi sono stati 223 (ieri 198, sopra i 200 invece nei due giorni precedenti). Salgono ancora le degenze:+764 nei reparti ordinari e +32 nelle terapie intensive.

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