Termoli

Videosorveglianza, Amministrazione definisce progetto per coprire area tra centro, lungomare e via Milano

Sono 68 le telecamere di sorveglianza funzionanti a Termoli e altre 26 – già installate – che devono essere attivate. In totale sono 83 quelle previste dal Patto per la Sicurezza firmato dalla Regione Molise. Le prove tecniche ci sono già state nello scorso ottobre e il “Grande fratello” di Termoli, il cui comando operativo si trova nei locali della Polizia Municipale in Piazza Kennedy, è di fatto pronto.

La novità, emersa durante il Consiglio comunale dell’altro giorno, prevede un potenziamento ulteriore dell’impianto nella zona del centro cittadino tra Corso Umberto, via Del Croix, il Lungomare Colombo e via Mario Milano. La zona è classificata come una delle aree a maggior indice di degrado, e l’Amministrazione intende rafforzare le azioni di prevenzione e contrasto alle forme di illegalità con un ulteriore sistema di videosorveglianza urbana per un costo di circa 19mila euro, 60mila dei quali a carico dell’ente Comune e la parte restante da richiedere al Ministero dell’Interno con un apposito finanziamento.

La Giunta di Francesco Roberti si è impegnata a reperire i fondi necessari per la manutenzione degli impianti e delle apparecchiature di videosorveglianza inserendo il progetto nel programma triennale delle opere pubbliche. Possono accedere ai fondi ministeriali, che al momento ammontano a 27 milioni di euro, i comuni che nell’ambito dei Patti per la sicurezza abbiano già individuato l’installazione di sistemi di videosorveglianza nelle zone del territorio di competenza come obiettivo prioritario per prevenire criminalità diffusa e reati predatori.

Prove di collaudo per il ‘Grande Fratello’ su Termoli. Quasi 100 telecamere per sorvegliare centro e periferia

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