Il report settimanale

Il contagio triplica e si espande. Massiccio incremento di ricoveri in Infettive: a questo ritmo in 7 giorni supereremo soglia critica

Le diagnosi di positività sono passate dalle 117 della settimana scorsa alla 355 di quella appena conclusa, e anche il tasso di positività è quasi triplicato. In peggioramento anche le ospedalizzazioni, sebbene ciò non riguardi quelle critiche in Rianimazione. Ora in Malattie Infettive rispetto a lunedì scorso ci sono 10 pazienti in più. Se si confermasse questa tendenza anche nella settimana corrente, il Molise supererebbe il 15% di occupazione

mappa contagi molise 26 dicembre 21

Anche in Molise è arrivata la potente furia della quarta ondata. I contagi da una settimana all’altra sono più che triplicati e anche i ricoveri sono aumentati in maniera significativa. Precisamente ora, rispetto a domenica scorsa, ci sono in ospedale per Covid – al netto di entrate ed uscite – 10 persone in più. Sono numeri piccoli, ma per il piccolo Molise non poi tanto. Se la tendenza si confermerà nella settimana appena entrata, lunedì prossimo avremo superato la soglia critica di occupazione dei reparti ordinari perchè sarà oltre il 15% (ora, con 17 posti letto occupati, è al 9.3%).

Veniamo nel dettaglio a parlare dei dati dell’epidemia nel periodo 19-26 dicembre in Molise. Le nuove diagnosi di positività accertate sono state 355, una cifra altissima per la nostra regione. Andando indietro nel tempo, dobbiamo tornare alla terza settimana di marzo per avere un identico valore e alle settimane clou dei primi mesi dell’anno che sta per terminare per avere valori superiori. Nella settimana appena trascorsa i tamponi effettuati sono stati circa 3800 ma il tasso di positività è schizzato in alto: mediamente al 9.3% mentre la settimana prima non arrivava al 3.8%. Anche in questo caso bisogna spostare indietro la lancetta a marzo 2021 per imbattersi in una percentuale simile.

Il contagio, poi, si è diffuso a macchia d’olio. Se lunedì scorso risultavano (come da mappa Asrem) 55 i comuni con almeno un caso di contagio attivo, oggi ne sono 80. E la mappa è sempre più rossa.

mappa contagi molise 26 dicembre 21

In cima a tutti i comuni, in questa poco invidiabile ‘classifica’, Termoli con 76 casi. Sono stati 52 i contagi negli ultimi 7 giorni (erano 12 invece la settimana precedente). Segue Campobasso con 61 attualmente positivi: anche nel capoluogo l’incremento dei casi (+44) è stato maggiore del solito. Dopodichè c’è Montenero di Bisaccia che conta attualmente 54 positivi (41 solo in quest’ultima settimana). Poi c’è Isernia con 51 casi (29 positivi in settimana contro i 12 della scorsa). Guglionesi scende invece a 16 e viene superata da Portocannone (18).

Alla fine della settimana, dunque, al netto dei 65 cittadini guariti dall’infezione, gli attualmente positivi salgono a 542. Sono circa 300 in più di domenica 19 dicembre, ed erano scesi a meno di 200 domenica 12 dicembre ma l’ondata Omicron ha sparigliato, di nuovo, le carte.

C’è poi il capitolo ospedalizzazioni, che sono proporzionalmente molto meno rispetto ai tanti nuovi casi di contagio (e i numeri della Rianimazione sono fermi a 2) ma che comunque non possono essere sottovalutati. Nella settimana appena conclusa in Italia si è superata la soglia critica di occupazione nelle terapie intensive, perchè mediamente superiore al 10%. Questo non vale naturalmente per tutte le regioni, men che meno per il Molise che con i suoi 2 degenti in Rianimazione è a poco più del 5% di occupazione. Ma negli ultimi 7 giorni si è accentuata la tendenza dei ricoveri nei reparti ordinari. Nelle nostre Malattie Infettive (al Cardarelli) sono stati 15 i pazienti che hanno fatto il loro ingresso negli ultimi 7 giorni, poco più di 2 al dì. Ma la settimana precedente erano stati 7, all’incirca la metà. Da almeno 8 mesi in Molise non si avevano numeri così alti rispetto ai nuovi ricoveri, anche se va precisato che nella stessa settimana ci sono state anche 4 dimissioni, e 8 ce n’erano state la settimana precedente. Purtroppo anche questa settimana si registra una vittima in ospedale: in Infettive martedì è deceduta una donna che però aveva un’età molto avanzata, 98 anni.

Dunque da una domenica all’altra nei reparti Covid del Cardarelli ci sono 10 ricoverati in più. Ora, sono numeri che possono sembrare piccoli e lo sono. Però se anche nella settimana appena iniziata dovessero aggiungersi 10 ricoverati, nel prossimo report dovremo certificare il superamento della soglia di allarme, quel 15% che, sommato ad altri criteri (10% di occupazione in Terapia Intensiva e contagi sopra i 50 casi ogni 100mila abitanti) porterebbe la regione dritta dritta in zona gialla.

L’incremento di contagi e il peggioramento della situazione ospedaliera c’è stata in tutta Italia, ma l’oasi-Molise ha registrato un netto cambiamento, in senso peggiorativo. In tutto il Paese si sono avuti in 7 giorni 258mila casi circa, quasi 37mila al giorno di media ma in alcuni giorni (gli ultimi della settimana ad eccezione di ieri domenica) si è avuto il record di nuovi contagi (ma anche dei tamponi). Nei reparti meno critici da domenica 19 a domenica 26 l’incremento è stato di quasi 1500 pazienti (più di 210 al giorno di media) e in quelli critici si sono superati i 1000 ricoverati e l’aumento medio è stato circa di +18 al dì.

Le festività non sono terminate, il Decreto Natale è stato pensato proprio per arginare quest’onda montante che sta sferzando tutta l’Europa, e la prudenza deve restare il principio-faro del nostro agire. Le vaccinazioni restano l’arma numero uno ma da sole non bastano. Sono fondamentali per prevenire la malattia grave e i rischi di ospedalizzazione e decesso, ma sono tanti gli accorgimenti da osservare a partire dall’uso delle mascherine (ora sono obbligatorie anche all’aperto in tutta Italia e su mezzi pubblici e in alcuni posti sono necessarie le FFP2) e dall’aerazione dei locali.

Infine, il dato aggiornato sulle vaccinazioni in Molise. Negli ultimi 7 giorni sono state quasi 12.500 e di queste l’86% è rappresentato dalle terze dosi. Il totale delle somministrazioni è arrivato a superare le 555mila unità, le dosi booster ammontano complessivamente a quasi 93mila. I vaccini sui minori dai 5 agli 11 anni (secondo l’Iss nell’ultima settimana il 48% dei contagi si concentra in età scolare e nella fascia 6-11 anni) sono stati in settimana 230 arrivando a un totale di 562.

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