Larino

Studenti e carabinieri accendono l’albero della cultura alla legalità

Albero carabinieri

Gli studenti dei tre omnicomprensivi di Larino, Casacalenda e Santa Croce di Magliano hanno acceso l’albero della cultura alla legalità presso la caserma dei carabinieri.

L’iniziativa rientra nell’ambito del progetto nazionale dell’Arma dei carabinieri “Contributo alla cultura della legalità” e ha come obiettivo principale il rafforzamento di una coscienza della legalità tra i ragazzi frequentanti le scuole primarie e secondarie.

L’albero è stato così adornato con pensieri e lavoretti sulla legalità, scritti e composti dai ragazzi delle scuole del territorio e successivamente posizionato all’ingresso della caserma, come segno di continuità educativa alla legalità.

Albero carabinieri

La cerimonia dell’accensione ha visto la proiezione di filmati e cortometraggi trasmessi sul canale web dell’Omnicomprensivo di Larino, all’interno dei quali gli studenti hanno valorizzato i temi civici del rispetto delle regole e dello Stato. Non a caso hanno scelto come tema dell’albero “Lo Stato siamo noi”, a conferma di quanto importante sia la consapevolezza di una responsabilità civica che parta sin dalla età adolescenziale e ponga le sue radici nell’età più importante della formazione dei ragazzi.

Numerosi i collegamenti con i tre omnicomprensivi caratterizzati dalla presenza degli alunni che hanno trasmesso cortometraggi, sketch e autointerviste elaborate durante questa prima parte dell’anno scolastico.

Molti i messaggi sulla legalità, alcuni molto toccanti, frutto della spontaneità dei ragazzi, come quello di una quinta della scuola primaria di secondo grado che scrive “E’ difficile capire cosa sia lo Stato perché per me è ancora un concetto molto complesso…ma quando cerco di immaginarlo penso a tutte le persone che ci danno il buon esempio”.

Dopo l’accensione, un’alunna ha intonato l’Inno di  Mameli, diretto dal Maestro Roberto Dicarlo e cantato unitamente ai ragazzi presenti.

Alla cerimonia erano presenti anche l’assessore alla Cultura Maria Giovanna Civitella che, nel ringraziare gli studenti e l’Arma, ha citato Piero Calamandrei: “La scuola svolge nella società lo stesso ruolo che il sangue svolge nel corpo umano”.

Anche il preside dell’Omnicomprensivo, Tonino Vesce, ha elogiato iniziative come queste, ricordando l’importanza dell’inclusività della scuola ed esaltando il binomio educativo tra strutture scolastiche e carabinieri.

Splendida la coreografia arricchita dai lavori floreali dei ragazzi dell’istituto di Larino che hanno dato un tocco di colore nonostante il freddo.

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