La magia di luci di Larino non ci sarà più. Ieri, 25 dicembre, con ordinanza il sindaco Pino Puchetti, come da sua facoltà, ha annullato la manifestazione delle Luminarie, lo spettacolo di luci che è tra i più belli eventi natalizi molisani degli ultimi anni.
L’ordinanza sindacale è la numero 114 (Ordinanza Luminarie)ed è motivata dall’aumento dei contagi che sta interessando il territorio, nazionale e regionale. “La manifestazione – si legge nel documento – presenta possibilità di assembramento nelle piazze e nelle vie cittadine interessate dalla manifestazione nonchè sui mezzi di trasporto locali”.
L’associazione “Larino nel cuore”, organizzatrice dell’evento, pubblica sulla sua pagina social il testo dell’ordinanza “a malincuore e con rammarico”. Poche settimane fa la notizia della ripresa della manifestazione, dopo lo stop del Natale 2020, era stata salutata con entusiasmo e gioia. Immensa la delusione da parte dei tanti amanti della manifestazione, che molti paragonano alle Luminarie di Salerno. Si dicono tristi e dispiaciuti anche i tanti che avrebbero voluto partecipare per la prima volta quest’anno. E se alcuni la prendono con ‘filosofia’, tanti altri trovano la scelta inopportuna e dissentono, trattandosi di un evento all’aperto e rispetto al quale si sarebbero potuti prendere altri accorgimenti.
Ricordiamo che le Luminarie di Larino erano in programma, dopo le prime date a cominciare dall’8 dicembre, oggi 26 dicembre e poi il 29 e il 30. E ancora il 1, il 2, il 5 e il 6 gennaio. Nessuna di queste date si terrà.
Diverse le manifestazioni che, alla luce della nuova situazione epidemiologica che impone prudenza, stanno saltando. Solo ieri vi abbiamo comunicato l’annullamento della prima data del Presepe Vivente di Guardialfiera (oggi 26 dicembre) e, prima ancora, erano stati annullati alcuni eventi in programma a Montenero di Bisaccia, dove come noto c’è un cluster allargato.
Oltre alle disposizioni delle singole amministrazioni locali, poi, è arrivato lo stop del Governo che con il Decreto Natale ha vietato eventi di piazza e feste fino al 31 gennaio.
foto di Nicola Cappella
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