Basket

Magnolia in campo col San Martino di Lupari: è l’ultima sfida del 2021

Palla a due alle ore 18 di domani, giovedì 30 dicembre. La formazione del capoluogo torna in campo all'Arena contro la temibile formazione veneta

Il San Martino di Lupari ultimo avversario del 2021 per la Magnolia Campobasso. Un confronto che riporta le ragazze allenate da coach Sabatelli sul parquet – complice il rinvio a data da destinarsi del match a Sesto San Giovanni – ad una decina di giorni dall’ultima (vittoriosa) uscita con Faenza: all’Arena le campobassane saranno impegnate contro quintetto che – al pari dei fiori d’acciaio – ha già la certezza dell’accesso alla Final Eight di Coppa Italia (da definire unicamente il posizionamento nella griglia).

Palla a due alle ore 18 di domani, giovedì 30 dicembre, la gara tra La Molisana Magnolia Campobasso ed il San Martino di Lupari sarà diretta dalla terna formata dal fiorentino Andrea Masi, dall’estense Claudia Ferrara e dalla meneghina Cristina Mignogna.

Ritornate in palestra dopo i tre giorni di sosta tra vigilia, Natale e Santo Stefano, le rossoblù “sono in buone condizioni”, spiega il tecnico rossoblù. “Sarà determinante farci trovare pronti per quella che si annuncia come una partita complicata contro una squadra che ha reso complicata la vita ad un po’ tutte le avversarie affrontate”.

A disposizione di coach Lorenzo Serventi (la passata stagione alla guida della Virtus Bologna), ci sono elementi del calibro della play Ilaria Milazzo (rientrata in Italia dalla Polonia), nonché le ex Lucca Russo e Pastrello, unitamente all’ala Marcella Filippi, giocatrice reduce dall’esperienza olimpica a Tokyo con l’Italbasket 3×3 e tra gli elementi confermati tra le ‘lupe’. In chiave straniera, nel team giallonero trovano spazio le statunitensi Chelsea Mitchell e Kelley Shae e la lunga lettone Karline Pilabere.

“Le venete – asserisce il coach delle magnolie – sono formazione che non molla mai. Determinante sarà tenere a bada Shae e Mitchell, ma occorrerà prestare grande attenzione anche a Pastrello, Russo e Milazzo che stanno dimostrando di essere particolarmente funzionali per la causa. Togliere loro delle certezze deve rappresentare una priorità assoluta nel nostro modo di approcciare il match.

“Del resto – aggiunge – vincere aiuta a vincere e mantiene alto il morale. Ottenere i due punti sarebbe importante per la classifica. La qualificazione alla Final Eight di Coppa Italia è una conquista che abbiamo festeggiato, godendocela, ma che fa parte del passato. Ora cerchiamo di riuscire a centrare quanti più punti possibili in prospettiva per ottenere il miglior risultato possibile, così da migliorare un contesto di per sé già felice”.

C’è un’incognita: la presenza del pubblico all’Arena a causa dell’emergenza sanitaria. “Proiettarsi in uno scenario a ‘porte chiuse’ simile a quello della scorsa stagione – osserva l’allenatore della Magnolia – sarebbe un disastro per la disciplina in generale. L’auspicio è quello di un’espansione del contagio che non sia marcata, ma in generale sarebbe auspicabile che a pagare il prezzo più salato non siano gli appassionati”.

Nel frattempo prosegue l’onda lunga dei riconoscimenti per l’ala ecuadoriana Blanca Quiñonez. Nelle prossime ore, infatti, la giocatrice rossoblù sarà al centro del gran galà della federazione cestistica del suo paese. Per lei il premio di ‘giocatrice più in vista a livello internazionale’. Da parte sua, il prospetto sudamericano, impegnato nelle gare del torneo di massima serie, ha registrato nelle scorse ore un messaggio per la platea del riconoscimento consegnato a Guayaquil nelle mani dei genitori.

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