Infrastrutture

La dorsale adriatica nei corridoi europei, potrà essere potenziata. Toma: “Risultato storico, ricadute importanti”

La dorsale Ancona-Bari nonchè il porto di Civitavecchia sono stati inseriti nella nuova mappa - revisionata - dell'Unione Europea. Il che apre a importanti finanziamenti e al potenziamento della rete di trasporto, con chiari benefici che andrebbero a tutto vantaggio dell'economia regionale. "I benefici sono innumerevoli - ha commentato il Governatore Toma - per il trasporto merci, per le opportunità imprenditoriali e logistiche, innanzitutto, ma anche per il turismo e altri settori"

Il Presidente della Regione Molise l’ha salutato come un risultato storico. La dorsale adriatica Ancona-Foggia, che attraversa il Molise costiero, è entrata a far parte della rete ‘Extended Core’ dell’Unione Europea. Un’opportunità strategica per la nostra regione, in particolare per Termoli ma non solo.

Ma andiamo con ordine. Si è tenuta stamane – in presenza e da remoto – nella sede di Pescara della Regione Abruzzo la conferenza stampa per illustrare l’inclusione nella rete “Extended Core” della sezione “Ancona – Bari” e, inoltre, l’inserimento del porto di Civitavecchia nella Rete Core. Presenti i Presidenti delle Regioni Abruzzo (Marco Marsilio), Puglia (Michele Emiliano), Marche (Francesco  Acquaroli) e appunto Molise (Donato Toma).

Questo perché la dorsale adriatica tra Ancona e Foggia – sia quella ferroviaria che quella stradale – è stata inserita nella proposta legislativa per la rete TEN-T. Il che apre all’accesso di importanti finanziamenti europei per le reti di trasporto.

mappa corridoi europei rete extended core

Il Ministro delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, Enrico Giovannini, ha espresso grande soddisfazione per l’inserimento di queste infrastrutture italiane nella proposta legislativa per la rete TEN-T. Un risultato, sia per la dorsale adriatica che per il porto laziale, che consente una significativa valorizzazione dei territori.

“Un riconoscimento importante per l’Italia e per il Mims che ha guidato i negoziati con grande impegno – così il Ministro Giovannini – in costante raccordo con la nostra Rappresentanza Permanente a Bruxelles e con tutto il Governo. Consentirà al Paese di accedere ai finanziamenti del Connecting Europe Facility, dedicati al potenziamento delle reti e nodi di trasporto europei a beneficio degli spostamenti di persone e merci. Ci auguriamo che l’iter di approvazione confermerà la proposta della Commissione sulle mappe geografiche che consentirà di collegare il Centro e il Sud del Paese al resto d’Europa. Gli impegni finanziari già assunti con il Pnrr e con la prossima legge di bilancio per potenziare ferrovie, porti e la rete logistica del Paese potranno così essere rafforzati con ulteriori risorse europee”.

L’annuncio, questa mattina, è stato dato per l’appunto dal ministro Giovannini, nel corso della conferenza stampa convocata dal presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, e alla quale hanno partecipato, da remoto, i governatori di Marche, Molise e Puglia.

“Un risultato storico – il commento a margine del presidente Donato Toma – ottenuto grazie al lavoro di squadra delle regioni interessate e al negoziato portato avanti dal ministro con la Commissione europea. Accogliamo con piacere e soddisfazione la notizia che va a premiare tutti gli sforzi che abbiamo fin qui compiuto, a partire dal protocollo d’intesa siglato per definire una comune strategia di sviluppo sulle tematiche connesse al potenziamento della dorsale adriatica centromeridionale, il cui obiettivo principale era proprio quello di rientrare nelle TEN-T, potenziando così la competitività della Regione Adriatico-Ionica.

Un investimento importante – ha proseguito il Governatore molisano – che favorirà, notevolmente, anche lo sviluppo delle aree interne del Meridione d’Italia. I benefici sono innumerevoli, per il trasporto merci, per le opportunità imprenditoriali e logistiche, innanzitutto, ma anche per il turismo e altri settori”.

Per Toma, poi, “è fondamentale che nella programmazione di opere infrastrutturali strategiche riguardanti la mobilità ferroviaria, stradale, aeroportuale, sia data la giusta attenzione ai progetti di cooperazione interregionali. Sono convinto – ha concluso –  che la sinergia e la collaborazione che hanno portato al conseguimento di questo importante obiettivo continueranno anche con altri progetti”.

Una notizia positiva che apre a prospettive di crescita economica e occupazionale. Anche per il piccolo Molise.

 

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