“Ha trafitto il cuore di tutti noi l’omicidio nel giorno di Natale. Ha toccato tutti, quella lama! Siamo rimasti allibiti, in preda allo sconforto più grande, perché un omicidio così brutale, in Molise, è assai raro. Ma proprio per questo è ancora più grave. Richiede ancora più riflessione e attenzione, preghiera e rispetto, pur nella condanna più netta“.
Sono le parole di esordio di una lettera aperta del vescovo di Campobasso Giancarlo Bregantini che annuncia come la Marcia della Pace che si terrà nel pomeriggio di domenica 2 gennaio toccherà il luogo in cui è stato versato quel sangue. La marcia (a ridosso della giornata mondiale che ha come tema “l’educazione, il lavoro e il dialogo tra le generazioni: tre pilastri per costruire una pace duratura”) toccherà il luogo esatto dove è stato versato quel sangue. “Per lavarlo – aggiunge Padre Bregantini – come comunità cittadina, con le nostre lacrime e ribadire il nostro No alla violenza e il nostro Sì alla vita”.
Il cuore trafitto – lettera Bregantini
“Non si può restare più alla finestra – ha aggiunto il Vescono invitando alla preghiera e a non guardare solo la vita da questo terribile fatto – la politica locale si mobiliti, prenda posizione per essere capace di snidare certi lati oscuri della città. L’economia offra alternative efficaci al disagio giovanile e le forze dell’ordine sappiano rafforzare gli argini al male”.
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