Rete emergenziale

Il Neuromed corregge il tiro e assicura che prenderà pazienti gravi anche solo con tampone rapido

Dopo le segnalazioni e gli articoli sull'episodio avvenuto questa notte, la direzione sanitaria dell'unico centro molisano specializzato in Neurochirurgia e convenzionato con la sanità pubblica garantisce sull'assistenza per patologie neurologiche che richiedono interventi immediati anche solo con test rapido. Come d'altronde fanno gli ospedali, visto che per avere il risultato di un molecolre occorrono ameno 6 ore e intanto il paziente rischia la vita.

D’ora in avanti l’Istituto Neuromed di Pozzilli prenderà in carico anche pazienti che hanno bisogno di interventi neurochirurgici in urgenza con tampone rapido negativo. Le segnalazioni riferite al caso di questa notte, sfociate in denunce pubbliche e mediatiche circa una situazione che sembra privare del diritto alla cura i molisani con gravi patologie neurologiche, avrebbero portato a un chiarimento fra la direzione sanitaria del Neuromed e l’ospedale San Timoteo di Termoli, dove si è verificata l’emergenza che ha richiesto l’attivazione della rete sanitaria convenzionata.

Il Neuromed, struttura in convenzione con Asrem e Regione (che prende denaro spettante alla sanità per fornire prestazioni che gli ospedali non riescono a garantire) è l’unico centro neurochirurgico di tutto il Molise, dunque l’unico ospedale che possa trattare patologie tempo-dipendenti di questa natura. Questa notte c’è stato bisogno di un ricovero ma dal Neuromed hanno rifiutato dicendo di voler avere la garanzia della negatività del paziente con tampone molecolare, i cui tempi sono però decisamente lunghi (almeno 6 ore) e stridono con la tempistica di intervento di questo tipo di episodi.

 

Cade e batte la testa, ma l’unico centro neurochirurgico del Molise non opera d’urgenza senza tampone molecolare

Durante la giornata tuttavia il direttore sanitario avrebbe garantito che simili episodi non accadranno più e che il Neuromed si farà carico di interventi su pazienti neurochirurgici anche senza il tampone molecolare, come d’altronde fanno tutti gli ospedali preposti a rispondere a un bisogno di cura e assistenza in tempi rapidissimi. Stando alle informazioni raccolte (è stato impossibile raggiungere la direzione sanitaria del Neuromed per chiarimenti di prima mano) il rifiuto di ricoverare il senzatetto che ha battuto la testa nella stazione dei treni di Termoli, riportando un grave trauma cranico con ematoma, infine ricoverato a Foggia cioè fuori regione (con un aggravio di costi per le casse della sanità molisana), sarebbe stato causato da un equivoco interpretativo della norma, infine risolto. Non c’è alcun dubbio infatti circa le motivazioni del rifiuto da parte di Neuromed, messe nero su bianco nella comunicazione destinata al San Timoteo, afferibili alla mancanza di test molecolare sul paziente.

 

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