Termoli

Emodinamica, servizio ripristinato h24 dopo ricorso e tragedia 58enne morto. Tar intima ad Asrem di chiarire le cause

Il Tribunale Amministrativo concede 45 giorni all'azienda sanitaria per spiegare le problematiche di personale, organizzative e di turni alla base del disservizio andato avanti da settembre fino a oggi, i cui effetti hanno inciso sulla morte di un termolese colpito da infarto e trasferito in Puglia diverse ore dopo i primi sintomi proprio per il reparto "chiuso". Il provvedimento dei giudici non concede la sospensiva solo perchè gli effetti dell'atto Asrem sono terminati oggi e da domani il reparto sarà funzionante h24. Il sindaco di Termoli Francesco Roberti, promotore del ricorso al Tar con la sua maggioranza, spiegherà in conferenza stampa la vicenda.

Concedere la sospensiva rispetto al provvedimento aziendale impugnato davanti al Tar sarebbe stato inutile, visto che il cosiddetto periculum in mora è cessato oggi, 16 dicembre. Significa che nel calendario dei turni di Emodinamica all’ospedale San Timoteo di Termoli le giornate scoperte nel mese di dicembre sono terminate oggi stesso e da domani, venerdì 17 dicembre, il servizio dovrebbe tornare funzionante no stop. Anzi, come la Asrem (controparte del ricorso illustrato ieri mattina davanti ai giudici del tribunale amministrativo di Campobasso) ha garantito, il servizio sarà ripristinato h24, senza interruzioni.

Emodinamica, il reparto strategico per l’intervento nelle patologie tempo dipendenti del sistema cardiovascolare con specifico riferimento a ictus e infarti, funzionerà sia di giorno che di notte, come peraltro dovrebbe essere sempre a garanzia della salute collettiva. Ma il Tribunale Amministrativo, pur avendo preso atto dei rischi e del ripristino del servizio, ha ritenuto che la vicenda debba essere approfondita “in considerazione della delicatezza degli interessi coinvolti e della possibile ulteriore reiterazione, da parte dell’amministrazione (Asrem), di provvedimenti di contenuto analogo a quelli impugnati”.

Per i non addetti ai lavori: necessario indagare le cause che hanno portato al disastro e spiegare come e perchè si è arrivati a tanto, con l’obiettivo di scongiurare ulteriori stop del reparto ed evitare tragedie simili a quella di una famiglia termolese che ha perso un caro colpito da infarto del miocardio il 2 ottobre scorso, trasferito a San Giovanni Rotondo ore dopo i sintomi per il disservizio creatosi a Termoli e infine deceduto il 17 ottobre, dopo un coma dal quale non si è mai svegliato.

 

Due infarti in un giorno con Emodinamica chiusa: uno si salva, l’altro muore. La famiglia si costituisce al Tar

Ora Asrem, su esplicita e formalizzata richiesta del Tar che si è pronunciato oggi, dovrà fornire in un mese e mezzo di tempo i chiarimenti documentati sulla reale situazione organizzativa dell’Unità operativa semplice di Cardiologia e Utic del San Timoteo di Termoli, spiegando se ci sono carenze nel personale e quanto queste incidano sulla pianta organica prevista; quanti sono i posti vacanti del personale medico; quali cause hanno effettivamente determinato le criticità organizzative per la copertura dei turni; che misure organizzative a medio e lungo termine sono state prese per fronteggiare le problematiche; in che misura sono stati previsti e programmati nuovi concorsi per garantire la copertura della reperibilità medica emodinamica. E infine, in ogni caso, quale sia il preciso stato di avanzamento di quelle in corso.

I giudici vogliono anche sapere dalla Asrem entro 45 giorni se siano state previste procedure di mobilità o trasferimento del personale dipendente da altre strutture regionali al San Timoteo, quali percorsi alternativi di assistenza e cura dei pazienti sono stati offerti all’utenza nelle fasce orarie e nei giorni scoperti, quando cioè il servizio di Emodinamica è rimasto chiuso. Interrogativi che hanno assunto una rilevanza maggiore in seguito alla presa d’atto di una vicenda oltremodo drammatica che ha messo in luce il concreto pericolo di morte per mancanza di tempestività negli interventi sulle patologie tempo-dipendenti che i cittadini del basso Molise corrono quando un reparto come Emodinamica funziona a singhiozzo.

tar-udienza-punto-nascite-termoli-roberti-marone-venittelli-romano-iacovino-155015

A segnare la svolta anche nella valutazione dei giudici è stato, principalmente, il provvedimento integrativo ad adiuvandum che l’avvocato Laura Venittelli ha portato in udienza ieri mattina, nel quale la famiglia di una vittima di infarto che non ha ricevuto le cure necessarie in un tempo congruo a salvarla si è costituita in giudizio. La vicenda seguirà un percorso dal punto di vista penale e dell’azione risarcitoria indipendente, ma è stato inserito nella discussione davanti al Tribunale amministrativo perché contiene profili di interesse utili a comprendere cosa realmente possa accadere – e sia in effetti già accaduto – con un reparto di Emodinamica funzionante solo in alcuni giorni e in determinate fasce orarie.

Il sindaco di Termoli Francesco Roberti domani illustrerà i risvolti in una conferenza stampa. “Da domani, dunque, il servizio sarà ripristinato h24 e la Asrem dovrà spiegare cosa ha fatto e cosa intenda fare in futuro per scongiurare il ripetersi del disservizio. Spiace che sia stato necessario rivolgersi alla magistratura amministrativa, ma lo faremo ogni volta che servirà, per tutelare l’interesse dell’utenza del territorio e del diritto alla salute dei cittadini di Termoli e del basso Molise”.

 

leggi anche
Conferenza emodinamica roberti
La conferenza stampa
“Morto d’infarto è caso di malasanità”. Emodinamica, accuse alla Asrem. “Non ha più scuse”
Conferenza emodinamica roberti
Battaglia legale
Emodinamica, centrodestra di Termoli in guerra contro l’Asrem: dopo il ricorso parte la diffida
San Timoteo utic rianimazione cardiologia
La beffa per gli infartuati
Emodinamica punto e a capo: dopo il Tar ancora turni scoperti. Florenzano: “Adempiremo”, ma sui tempi c’è incertezza
Emodinamica termoli
Termoli
Emodinamica, turni ancora scoperti. Si sapeva prima del Tar, ma evidentemente il “teatrino” della guerra all’Asrem fa comodo
commenta