Finisce in parità la sfida per la ‘conquista’ del Consiglio provinciale di Campobasso. 5 a 5, come in una partita di calcio d’altri tempi. Anzi, più come in un match di tennis non concluso. Centrosinistra e centrodestra, dunque, si dividono la posta in palio, ovvero i dieci seggi totali a disposizione per il rinnovo delle cariche a Palazzo Magno.
Ricordiamo che il presidente è Francesco Roberti, sindaco di Termoli ed espressione del centrodestra. Che avrà un Consiglio esattamente diviso a metà. A votare i sindaci e i consiglieri comunali dei centri della provincia campobassana. Il più votato in assoluto è stato il segretario della federazione Pd Basso Molise (nonchè consigliere di opposizione a Termoli), Oscar Scurti che ha raccolto ben 8.842 voti, primo eletto della lista ‘Uniti per la Provincia’ in cui si sono ritrovati Partito Democratico e Movimento5Stelle. “Il voto provinciale conferma un trend che è anche nazionale. Siamo in risalita. Ora il Presidente (del centrodestra, ndr) dovrà confrontarsi anche con noi”.
Tra le fila opposte, invece, a ricevere più preferenze è stato il sindaco di Campochiaro Simona Valente: 7253 voti. A seguire, per la lista di centrodestra ‘Insieme per la Provincia’, il primo cittadino di Ripabottoni Orazio Civetta (5.492 voti), quello di Tufara Gianni Di Iorio (5.251), il consigliere comunale di Termoli (Diritti e Libertà) Vincenzo Sabella (5.230) e il consigliere comunale di Campobasso (Lega) Alessandro Pascale (5.131).
Per quanto riguarda il centrosinistra, alle spalle di Scurti troviamo la consigliera comunale di Campobasso (M5S) Evelina D’Alessandro (6.210), il consigliere comunale di Bojano Antonio Petrarca (6.014), il sindaco di Gambatesa Carmelina Genovese (5.160) e la consigliera M5S termolese Daniela Decaro (4.520).
I pronostici della vigilia davano per probabile la vittoria del centrosinistra per 6-4. Ma così non è andata, si tratta di un sostanziale pareggio.
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