Venafro

Dà fuoco alla casa della ex, arrestato 60enne che ha agito nella notte

Questa mattina - 20 dicembre - sono scattate le manette ai polsi dell'uomo accusato di aver appiccato il fuoco cospargendo di benzina l'abitazione della ex compagna. Sul 60enne, già attenzionato in passato dai Carabinieri, si attendono le decisioni dell'autorità giudiziaria

E’ stato arrestato dai carabinieri poche ore dopo l’incendio appiccato la scorsa notte in un’abitazione di via Cotugno, a Venafro. L’uomo, che ha 60 anni e già noto alle forze dell’ordine, è considerato il responsabile del rogo che ha distrutto l’immobile che si trova nel centro storico della cittadina. Nello stabile abitava la ex compagna.

Stando alle prime ricostruzioni, sarebbe stato incastrato dai militari dell’Arma a causa di alcune escoriazioni sul corpo che avrebbe riportato proprio mentre dava fuoco all’immobile. Secondo le prime informazioni, infatti, l’uomo avrebbe cosparso di benzina il pavimento e poi avrebbe innescato le fiamme tanto da rendere necessario l’intervento dei vigili del fuoco del Comando provinciale di Isernia. Le operazioni di spegnimento del rogo è durato per ore.

La chiamata al centralino del 115 sarebbe arrivata intorno alla mezzanotte, mentre il fuoco si propagava e distruggeva l’abitazione. Per la donna che vi abitava e che fortunatamente in quel momento non era in casa sono stati momenti di grande paura e angoscia.

Subito sono state avviate le indagini: i carabinieri hanno iniziato a fare luce sull’episodio e sulla persona che aveva appiccato il fuoco sospettando dell’ex compagno della signora e sul quale – si apprende da fonti investigative – pendeva il divieto di avvicinamento. Al termine dell’attività investigativa, il cerchio si è chiuso. L’uomo, in arresto, potrebbe essere accusato di incendio doloso e stalking. Si attendono le decisioni dell’autorità giudiziaria sul caso che ha sconvolto la città e la stessa donna che ha temuto per la sua vita.

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